La memoria è osservata come strumento di rielaborazione di una narrazione che è intreccio di biografia, autobiografia, psicobiografia, sociobiografia. I rapporti dinamici esistenti fra memoria individuale e memoria collettiva vengono studiati, negli ultimi anni, con una intensità nuova e approfondimenti estremamente interessanti per il punto di vista psicopedagogico; tali rapporti danno l’opportunità di sottolineare una direzione di ricerca più ampia: il nostro involucro-pelle costituisce l’interfaccia sensibile fra la rete dei sistemi dinamici interni (governata da un sistema straordinario costituito da una massa gelatinosa materiale responsabile della produzione di strutture immateriali) e la rete dei socio-sistemi dinamici in espansione; tali reti devono essere studiate nelle loro caratteristiche e nei loro rapporti perché il loro approfondimento offre innumerevoli indicazioni a livello pedagogico e didattico. All’interno di questi territori materiali ed immateriali, la memoria è attrice di senso per la nostra esistenza, per la rappresentazione di noi stessi, per la percezione della nostra complessa e dinamica individualità, per il nostro bisogno di organizzare ed imporre un ordine riconosciuto e riconoscibile all’ambiente: la memoria non è solo protagonista della riattivazione filtrata dei nostri saperi e delle nostre esperienze, essa ripercorre la nostra vita, rievoca in maniera organizzata, è in grado di prevedere il presente percettivo poiché interviene nelle sequenze dei nostri comportamenti sulla base delle sue interpretazioni, inducendo e suggerendo anticipazioni, pre-percezioni, previsioni, producendo e organizzando ri-rappresentazioni e immagini mentali, conferendo rapidità, valore e spessore alla qualità delle rievocazioni sulla base dei fattori della salienza di un dato evento e di una data informazione, della intensità dello stato emotivo interessato, della frequenza degli episodi e delle occasioni di recupero, della ricchezza degli stimoli impegnati.

Piccione, V.A. (2007). La memoria, protagonista vitale di autobiografia e sociobiografia, di apprendimento. In Chistolini Sandra (a cura di), Pedagogia della cittadinanza. Lo sviluppo dell'intercultura nella formazione universitaria degli insegnanti (pp. 135-146). LECCE : Pensa MultiMedia.

La memoria, protagonista vitale di autobiografia e sociobiografia, di apprendimento

PICCIONE, Vincenzo Antonio
Conceptualization
2007-01-01

Abstract

La memoria è osservata come strumento di rielaborazione di una narrazione che è intreccio di biografia, autobiografia, psicobiografia, sociobiografia. I rapporti dinamici esistenti fra memoria individuale e memoria collettiva vengono studiati, negli ultimi anni, con una intensità nuova e approfondimenti estremamente interessanti per il punto di vista psicopedagogico; tali rapporti danno l’opportunità di sottolineare una direzione di ricerca più ampia: il nostro involucro-pelle costituisce l’interfaccia sensibile fra la rete dei sistemi dinamici interni (governata da un sistema straordinario costituito da una massa gelatinosa materiale responsabile della produzione di strutture immateriali) e la rete dei socio-sistemi dinamici in espansione; tali reti devono essere studiate nelle loro caratteristiche e nei loro rapporti perché il loro approfondimento offre innumerevoli indicazioni a livello pedagogico e didattico. All’interno di questi territori materiali ed immateriali, la memoria è attrice di senso per la nostra esistenza, per la rappresentazione di noi stessi, per la percezione della nostra complessa e dinamica individualità, per il nostro bisogno di organizzare ed imporre un ordine riconosciuto e riconoscibile all’ambiente: la memoria non è solo protagonista della riattivazione filtrata dei nostri saperi e delle nostre esperienze, essa ripercorre la nostra vita, rievoca in maniera organizzata, è in grado di prevedere il presente percettivo poiché interviene nelle sequenze dei nostri comportamenti sulla base delle sue interpretazioni, inducendo e suggerendo anticipazioni, pre-percezioni, previsioni, producendo e organizzando ri-rappresentazioni e immagini mentali, conferendo rapidità, valore e spessore alla qualità delle rievocazioni sulla base dei fattori della salienza di un dato evento e di una data informazione, della intensità dello stato emotivo interessato, della frequenza degli episodi e delle occasioni di recupero, della ricchezza degli stimoli impegnati.
2007
978-88-8232-500-8
Piccione, V.A. (2007). La memoria, protagonista vitale di autobiografia e sociobiografia, di apprendimento. In Chistolini Sandra (a cura di), Pedagogia della cittadinanza. Lo sviluppo dell'intercultura nella formazione universitaria degli insegnanti (pp. 135-146). LECCE : Pensa MultiMedia.
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