Il saggio indaga l’originale rielaborazione del topos delle “cento bocche” in area anglosassone, dove tale tratto dell’ineffabile compare in alcune omelie redatte tra il X e il XII secolo (Vercelli, Biblioteca Capitolare, ms CXVII.; Oxford, Bodl. Lib., mss Hatton 114 e 115 e ms Junius 85; Cambridge, CCC, ms 41 e ms 302; London, BL, ms Cotton Faustina A.IX ) per descrivere le numerose atrocita` dell’inferno e le infinite gioie del paradiso. Discute criticamente l’attribuzione del cliché a modelli quali Virgilio o la Visio Pauli per proporre, attraverso esempi tratti non solo dalla tradizione classica, biblica ed esegetica ma in generale dalla tradizione letteraria medievale in latino e in volgare, le nuove stratificazioni di sensi di cui esso si arricchisce nel corso della sua trasmissione e del passaggio dai canoni della retorica classica a quelli propri della letteratura religiosa.

Faraci, D. (2010). «Ealle ða tungon ne mihton asecgan and areccan»: modalità dell'inesprimibile nell'omiletica anglosassone.. In Corrado Bologna, Mira Mocan, Paolo Vaciago (a cura di), Percepta rependere dona. Studi di filologia per Anna Maria Luiselli Fadda (pp. 121-150). FIRENZE : Olschki.

«Ealle ða tungon ne mihton asecgan and areccan»: modalità dell'inesprimibile nell'omiletica anglosassone.

FARACI, DORA
2010-01-01

Abstract

Il saggio indaga l’originale rielaborazione del topos delle “cento bocche” in area anglosassone, dove tale tratto dell’ineffabile compare in alcune omelie redatte tra il X e il XII secolo (Vercelli, Biblioteca Capitolare, ms CXVII.; Oxford, Bodl. Lib., mss Hatton 114 e 115 e ms Junius 85; Cambridge, CCC, ms 41 e ms 302; London, BL, ms Cotton Faustina A.IX ) per descrivere le numerose atrocita` dell’inferno e le infinite gioie del paradiso. Discute criticamente l’attribuzione del cliché a modelli quali Virgilio o la Visio Pauli per proporre, attraverso esempi tratti non solo dalla tradizione classica, biblica ed esegetica ma in generale dalla tradizione letteraria medievale in latino e in volgare, le nuove stratificazioni di sensi di cui esso si arricchisce nel corso della sua trasmissione e del passaggio dai canoni della retorica classica a quelli propri della letteratura religiosa.
2010
978-88-222-57765
Faraci, D. (2010). «Ealle ða tungon ne mihton asecgan and areccan»: modalità dell'inesprimibile nell'omiletica anglosassone.. In Corrado Bologna, Mira Mocan, Paolo Vaciago (a cura di), Percepta rependere dona. Studi di filologia per Anna Maria Luiselli Fadda (pp. 121-150). FIRENZE : Olschki.
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