Il saggio parte dalla constatazione del difficile rapporto tra Islam e laicità nella società francese, dove la seconda religione del paese stenta ad essere annoverata al pari degli altri culti riconosciuti nel quadro di una impostazione laica e pacificata, tra le diverse confessioni religiose presenti nello spazio pubblico. Le radici del problema sono da ricercarsi nella imperfetta storicizzazione del rapporto tra la Francia e la sua ex-colonia algerina, rapporto che è stato oggetto di rimozione fino a tempi recentissimi. Se infatti si analizzano le politiche religiose della Francia in Algeria durante il periodo coloniale, si vedrà che l'Islam è stato costantemente percepito come fenomeno potenzialmente sovversivo e minaccioso per la stabilità delle istituzioni francesi; tali politiche, caratterizzate, salvo poche eccezioni di tipo paternalistico, da un approccio poliziesco ("sécuritaire" ) basato sulla paura e la diffidenza, sono oggi tra le possibili cause di un sentimento diffuso di islamofobia. -
Bozzo, A. (2005). Islam et République : une longue histoire de méfiance. In Pascal Blanchard, Nicolas Bancel, Sandrine Lemaire (a cura di), La fracture coloniale. La société française au prisme de l’héritage colonial (pp. 75-82). Paris : La Découverte.
Islam et République : une longue histoire de méfiance
BOZZO, Anna
2005-01-01
Abstract
Il saggio parte dalla constatazione del difficile rapporto tra Islam e laicità nella società francese, dove la seconda religione del paese stenta ad essere annoverata al pari degli altri culti riconosciuti nel quadro di una impostazione laica e pacificata, tra le diverse confessioni religiose presenti nello spazio pubblico. Le radici del problema sono da ricercarsi nella imperfetta storicizzazione del rapporto tra la Francia e la sua ex-colonia algerina, rapporto che è stato oggetto di rimozione fino a tempi recentissimi. Se infatti si analizzano le politiche religiose della Francia in Algeria durante il periodo coloniale, si vedrà che l'Islam è stato costantemente percepito come fenomeno potenzialmente sovversivo e minaccioso per la stabilità delle istituzioni francesi; tali politiche, caratterizzate, salvo poche eccezioni di tipo paternalistico, da un approccio poliziesco ("sécuritaire" ) basato sulla paura e la diffidenza, sono oggi tra le possibili cause di un sentimento diffuso di islamofobia. -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.