The essay - which takes as reference a phrase taken from a Joseph Conrad's novel (Heart of Darkness) - develops the report presented at the opening of the sixth annual meetings of the “Incontri dell’Annunziata” on theme of the relationship between design, environment and technological innovation in architecture, in the light of the concept of responsibility. In particular, the author tries to shed light on the many misunderstandings arising from improper use of the term innovation when applied to the architecture domain. In that domain, in fact, it makes sense to talk about innovation when technological advances offered by the market, know how to suggest to the designers' invention of new space. Ultimately, the term innovation in architecture means eminently experimental search for new possibilities abitative.

Il saggio - che assume come riferimento una locuzione di Joseph Conrad tratta da un suo romanzo (Cuore di tenebra) - sviluppa la relazione presentata in apertura della sesta edizione degli Incontri dell’Annunziata (tenutasi ad Ascoli Piceno presso la locale Facoltà di Architettura) sul tema del rapporto tra progetto, ambiente e innovazione tecnologica in architettura, alla luce del concetto di responsabilità. In particolare l’Autore cerca di fare chiarezza sui non pochi equivoci sollevati dall’uso improprio del termine innovazione quando lo si applica al dominio dell’architettura. In tale dominio, infatti, ha senso parlare di innovazione solo quando gli avanzamenti tecnologici offerti dal mercato, sanno suggerire ai progettisti l’ invenzione di nuove spazialità. In definitiva, il termine innovazione, in architettura, significa eminentemente ricerca sperimentale di nuove possibilità abitative.

Guazzo, G. (2008). Progettare “la mutevole immensità della vita”.. In PERRICCIOLI M (a cura di), Incontri dell’Annunziata: giornate di studio sull’innovazione tecnologica (pp. 69-72). MACERATA : Edizioni Simple.

Progettare “la mutevole immensità della vita”.

GUAZZO, GIOVANNI
2008-01-01

Abstract

The essay - which takes as reference a phrase taken from a Joseph Conrad's novel (Heart of Darkness) - develops the report presented at the opening of the sixth annual meetings of the “Incontri dell’Annunziata” on theme of the relationship between design, environment and technological innovation in architecture, in the light of the concept of responsibility. In particular, the author tries to shed light on the many misunderstandings arising from improper use of the term innovation when applied to the architecture domain. In that domain, in fact, it makes sense to talk about innovation when technological advances offered by the market, know how to suggest to the designers' invention of new space. Ultimately, the term innovation in architecture means eminently experimental search for new possibilities abitative.
2008
9788862590372
Il saggio - che assume come riferimento una locuzione di Joseph Conrad tratta da un suo romanzo (Cuore di tenebra) - sviluppa la relazione presentata in apertura della sesta edizione degli Incontri dell’Annunziata (tenutasi ad Ascoli Piceno presso la locale Facoltà di Architettura) sul tema del rapporto tra progetto, ambiente e innovazione tecnologica in architettura, alla luce del concetto di responsabilità. In particolare l’Autore cerca di fare chiarezza sui non pochi equivoci sollevati dall’uso improprio del termine innovazione quando lo si applica al dominio dell’architettura. In tale dominio, infatti, ha senso parlare di innovazione solo quando gli avanzamenti tecnologici offerti dal mercato, sanno suggerire ai progettisti l’ invenzione di nuove spazialità. In definitiva, il termine innovazione, in architettura, significa eminentemente ricerca sperimentale di nuove possibilità abitative.
Guazzo, G. (2008). Progettare “la mutevole immensità della vita”.. In PERRICCIOLI M (a cura di), Incontri dell’Annunziata: giornate di studio sull’innovazione tecnologica (pp. 69-72). MACERATA : Edizioni Simple.
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