La coppia come entità di per sé interculturale, quando i partner parlano lingue diverse, arricchisce i propri significati o si irrigidisce su posizioni difensive. Nel saggio viene proposta una riflessione del confine come spazio per la contrattazione delle esigenze delle parti e come luogo dell'accettazione dell'alterità dell'altro come inevitabilmente diverso da sé. Viene messo in evidenze come una diversità palese possa aiutare ad evitare la pretesa di capirsi completamente e in che modo i contesti multiculturali possono avvalersi di coppie "miste" per rendere flessibili i confini.
ALUFFI PENTINI, A. (2004). Leben und zusammenleben jenseits der Grenze. In Augschoell (a cura di), Geschlechter interdisziplinaer betrachtet (pp. 121-135). Francoforte-Berlino-Berna-Bruxelles-New York-Oxford e Vienna : Peter Lang.
Leben und zusammenleben jenseits der Grenze
ALUFFI PENTINI, ANNA
2004-01-01
Abstract
La coppia come entità di per sé interculturale, quando i partner parlano lingue diverse, arricchisce i propri significati o si irrigidisce su posizioni difensive. Nel saggio viene proposta una riflessione del confine come spazio per la contrattazione delle esigenze delle parti e come luogo dell'accettazione dell'alterità dell'altro come inevitabilmente diverso da sé. Viene messo in evidenze come una diversità palese possa aiutare ad evitare la pretesa di capirsi completamente e in che modo i contesti multiculturali possono avvalersi di coppie "miste" per rendere flessibili i confini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.