Questo lavoro presenta un primo risultato di una ricerca, svolta grazie alla collaborazione di studiosi nelle discipline della rappresentazione, del rilevamento e dell’archeologia, riguardante il cosiddetto Arco di Druso. Questo manufatto archeologico, risulta essere particolarmente complesso, riguardo la datazione ed interpretazione, in quanto presenta diverse strutture sovrapposte e stratificate nel tempo: una prima originaria (costruita in epoca pre-imperiale), relativa ad un arco di trionfo a tre fornici, una seconda riutilizzata come arco di un acquedotto (III sec. d. C.,) e una terza decorata da alcuni elementi architettonici (1800 ca.). Il lavoro di analisi dell’Arco di Druso, basato sulle necessarie indagini storiografiche, iconografiche e documentarie, ha avuto come principale obiettivo quello di fornire una descrizione grafica del manufatto che potesse essere, da una parte, quanto più accurata possibile dal punto di vista metrico-dimensionale e, dall’altra, rivelatrice dei diversi aspetti dell’edificio. A questo scopo è stata sperimentata una metodologia di rilevamento che utilizza vari sistemi di misurazione: di tipo strumentale, topografico e GPS, fotogrammetrico e tradizionale diretto, che vanno a integrarsi tra di loro, in modo da restituire un modello tridimensionale informatizzato di riferimento per tutte le fasi successive di restituzione. Particolare importanza è stata data al rilevamento diretto, soprattutto nello studio degli elementi di dettaglio delle modanature che ha messo in evidenza alcuni aspetti indicatori delle diverse fasi costruttive, in particolare l’inserimento di elementi di restauro negli elementi dell’ordine architettonico del fronte Sud. Il testo si divide in: una primo paragrafo introduttivo sullo stato di fatto, su una puntuale analisi iconografica, storica e documentaria dei recenti rilievi (D. Maestri), un secondo riguardo Il rilevamento integrato, secondo la descrizione delle diverse procedure di analisi, misurazione e restituzione grafica (M. Canciani), una terzo, riferito al rilevamento diretto ed alla elaborazione dei grafici di restituzione alla grande scala (G. Spadafora). -

Spadafora, G., Diego, M., Canciani, M. (2010). L'arco di "Druso". Procedure per un rilevamento integrato. In R.S.V. Daniele Manacorda (a cura di), Il primo miglio della via Appia a Roma (pp. 203-208). roma : Università Roma Tre-Croma.

L'arco di "Druso". Procedure per un rilevamento integrato

SPADAFORA, GIOVANNA;CANCIANI, Marco
2010-01-01

Abstract

Questo lavoro presenta un primo risultato di una ricerca, svolta grazie alla collaborazione di studiosi nelle discipline della rappresentazione, del rilevamento e dell’archeologia, riguardante il cosiddetto Arco di Druso. Questo manufatto archeologico, risulta essere particolarmente complesso, riguardo la datazione ed interpretazione, in quanto presenta diverse strutture sovrapposte e stratificate nel tempo: una prima originaria (costruita in epoca pre-imperiale), relativa ad un arco di trionfo a tre fornici, una seconda riutilizzata come arco di un acquedotto (III sec. d. C.,) e una terza decorata da alcuni elementi architettonici (1800 ca.). Il lavoro di analisi dell’Arco di Druso, basato sulle necessarie indagini storiografiche, iconografiche e documentarie, ha avuto come principale obiettivo quello di fornire una descrizione grafica del manufatto che potesse essere, da una parte, quanto più accurata possibile dal punto di vista metrico-dimensionale e, dall’altra, rivelatrice dei diversi aspetti dell’edificio. A questo scopo è stata sperimentata una metodologia di rilevamento che utilizza vari sistemi di misurazione: di tipo strumentale, topografico e GPS, fotogrammetrico e tradizionale diretto, che vanno a integrarsi tra di loro, in modo da restituire un modello tridimensionale informatizzato di riferimento per tutte le fasi successive di restituzione. Particolare importanza è stata data al rilevamento diretto, soprattutto nello studio degli elementi di dettaglio delle modanature che ha messo in evidenza alcuni aspetti indicatori delle diverse fasi costruttive, in particolare l’inserimento di elementi di restauro negli elementi dell’ordine architettonico del fronte Sud. Il testo si divide in: una primo paragrafo introduttivo sullo stato di fatto, su una puntuale analisi iconografica, storica e documentaria dei recenti rilievi (D. Maestri), un secondo riguardo Il rilevamento integrato, secondo la descrizione delle diverse procedure di analisi, misurazione e restituzione grafica (M. Canciani), una terzo, riferito al rilevamento diretto ed alla elaborazione dei grafici di restituzione alla grande scala (G. Spadafora). -
2010
9788883681493
Spadafora, G., Diego, M., Canciani, M. (2010). L'arco di "Druso". Procedure per un rilevamento integrato. In R.S.V. Daniele Manacorda (a cura di), Il primo miglio della via Appia a Roma (pp. 203-208). roma : Università Roma Tre-Croma.
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