E’ convinzione diffusa, anche a livello comunitario, che occorra partire dalle Città per le politiche di sviluppo. Si tratta di un tema ineludibile, che l’Italia ha finora trascurato, e che può cambiare il modo di far programmazione, a condizione che si comprendano bene obiettivi e orientamenti strategici, contesto e strumenti. Più avanti ricorderò brevemente le contraddittorie fenomenologie territoriali dentro le quali si iscrivono le politiche per le Città in Italia. E infine, cercherò di indicare quali caratteri potrebbe assumere una programmazione “ben temperata”, tra esigenze selettive e negoziali.
Cremaschi, M. (2006). Città e sviluppo del territorio nella prossima programmazione. In Atti della Conferenza programmatica dei Comuni del Mezzogiorno dell'ANCI (pp. 58-67). ROMA : Anci Servizi.
Città e sviluppo del territorio nella prossima programmazione
CREMASCHI, Marco
2006-01-01
Abstract
E’ convinzione diffusa, anche a livello comunitario, che occorra partire dalle Città per le politiche di sviluppo. Si tratta di un tema ineludibile, che l’Italia ha finora trascurato, e che può cambiare il modo di far programmazione, a condizione che si comprendano bene obiettivi e orientamenti strategici, contesto e strumenti. Più avanti ricorderò brevemente le contraddittorie fenomenologie territoriali dentro le quali si iscrivono le politiche per le Città in Italia. E infine, cercherò di indicare quali caratteri potrebbe assumere una programmazione “ben temperata”, tra esigenze selettive e negoziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.