L’unicità e la irripetibilità dell’individuo, fra le altre categorie pedagogiche di riferimento per la contemporaneità, devono confermare il loro significato, il loro valore e le potenzialità innovative che esse hanno di promuovere processi di apprendimento profondi e consapevoli. Le ragioni della pedagogia sono fra le poche in grado di sostenere e chiarire la necessità del ripensamento di molte delle categorie tradizionali dell’educazione e della formazione; sono le uniche in grado di non lasciarsi condizionare né dal pessimismo di uno dei pensatori e pedagogisti più acuti della contemporaneità, Neil Postman, che sostiene la fine, per inutilità e inconsistenza, degli attuali modelli educativi e chiede la chiusura immediata delle scuole; né dal pessimismo di uno degli intellettuali più profondi della nostra epoca, Umberto Galimberti, che propone ancora l’idea del rischio che la tecnica diventi obiettivo invece che restare strumento, l’idea che le nuove generazioni siano degli analfabeti dal punto di vista emotivo ed affettivo.

Piccione, V.A. (1998). Un bambino diverso fra bambini diversi. In Claudio Volpi (a cura di), Atlante del bambino (pp. 97-125). FORMELLO : Seam.

Un bambino diverso fra bambini diversi

PICCIONE, Vincenzo Antonio
1998-01-01

Abstract

L’unicità e la irripetibilità dell’individuo, fra le altre categorie pedagogiche di riferimento per la contemporaneità, devono confermare il loro significato, il loro valore e le potenzialità innovative che esse hanno di promuovere processi di apprendimento profondi e consapevoli. Le ragioni della pedagogia sono fra le poche in grado di sostenere e chiarire la necessità del ripensamento di molte delle categorie tradizionali dell’educazione e della formazione; sono le uniche in grado di non lasciarsi condizionare né dal pessimismo di uno dei pensatori e pedagogisti più acuti della contemporaneità, Neil Postman, che sostiene la fine, per inutilità e inconsistenza, degli attuali modelli educativi e chiede la chiusura immediata delle scuole; né dal pessimismo di uno degli intellettuali più profondi della nostra epoca, Umberto Galimberti, che propone ancora l’idea del rischio che la tecnica diventi obiettivo invece che restare strumento, l’idea che le nuove generazioni siano degli analfabeti dal punto di vista emotivo ed affettivo.
1998
88-8179-214-1
Piccione, V.A. (1998). Un bambino diverso fra bambini diversi. In Claudio Volpi (a cura di), Atlante del bambino (pp. 97-125). FORMELLO : Seam.
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