Il saggio analizza l'immaginario associato all'arma da fuoco in cinque testi settecenteschi: Robinson Crusoe (1719), The Further Adventures of Robinson Crusoe (1719), Gulliver's Travels (1726), Lettres Persanes (1721) e Candide (1759). Nei cinque testi, destinati a divenire canonici, l'arma da fuoco esibisce chiaramente la sua origine geografica: prodotto della tecnologia occidentale, finisce col diventare un simbolo pregnante di quella civiltà, al punto che la sua comparsa sulla scena è in grado di evocare in un lampo l'Europa, e per lo più il suo dominio su altre civiltà, così come la minaccia della sua soppressione equivale a ipotizzare la fine del predominio occidentale, se non della civiltà occidentale tout court. Nei testi analizzati la riflessione sull'arma da fuoco diviene dunque una riflessione (ad opera di quattro celebri commentatori europei) sui valori e i disvalori della contemporanea civiltà occidentale: perizia tecnologica, predominio della sfera politica, arroganza culturale, ma anche prime serie contestazioni della guerra.
Corso, S. (2006). "Darting Fire and Speaking Thunder". L'arma da fuoco nella riflessione settecentesca. In Quaderno del Dipartimento di Letterature Comparate (pp. 15-26). ROMA : Carocci Editore.
"Darting Fire and Speaking Thunder". L'arma da fuoco nella riflessione settecentesca
CORSO, SIMONA
2006-01-01
Abstract
Il saggio analizza l'immaginario associato all'arma da fuoco in cinque testi settecenteschi: Robinson Crusoe (1719), The Further Adventures of Robinson Crusoe (1719), Gulliver's Travels (1726), Lettres Persanes (1721) e Candide (1759). Nei cinque testi, destinati a divenire canonici, l'arma da fuoco esibisce chiaramente la sua origine geografica: prodotto della tecnologia occidentale, finisce col diventare un simbolo pregnante di quella civiltà, al punto che la sua comparsa sulla scena è in grado di evocare in un lampo l'Europa, e per lo più il suo dominio su altre civiltà, così come la minaccia della sua soppressione equivale a ipotizzare la fine del predominio occidentale, se non della civiltà occidentale tout court. Nei testi analizzati la riflessione sull'arma da fuoco diviene dunque una riflessione (ad opera di quattro celebri commentatori europei) sui valori e i disvalori della contemporanea civiltà occidentale: perizia tecnologica, predominio della sfera politica, arroganza culturale, ma anche prime serie contestazioni della guerra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.