Il contributo affronta il tema degli ambienti multimediali per la formazione, della complessità dell’apprendere in rete e della difficoltà di valutare gli apprendimenti acquisiti. Il problema della personalizzazione dei percorsi di apprendimento, a partire delle motivazioni, degli interessi e delle conoscenze delle persone è affrontato attraverso l’analisi dei bisogni formativi e la costruzione di profili individuali degli allievi, in ingresso e in uscita, mediante l’uso sistematico e diacronico di una pluralità di strumenti comprese le prove oggettive e soprattutto quelle semistrutturate. I processi di monitoraggio, valutazione e autovalutazione, sono considerati nella loro valenza formativa e informativa, indispensabile per restituire agli allievi feedback continui e affidabili, uniti a proposte di scaffolding cognitivo, emotivo e relazionale. Di alcuni strumenti autovalutativi - diario di bordo e portfolio- se ne presentano le peculiari caratteristiche; di alcune nuove competenze - consapevolezza testuale e mediale e capacità cooperative- se ne individua la rilevanza strategica ai fini dell’apprendimento collaborativo e cooperativo. Infine la formazione integrata, in presenza e a distanza, con il contributo della figura del tutor, sono presentate come due modalità coerenti con il progressivo affermarsi di una nuova cultura della valutazione.
Moretti, G. (2005). Prove semistrutturate e valutazione negli ambienti multimediali per la formazione. In Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti (pp. 228-246). TORINO : UTET.
Prove semistrutturate e valutazione negli ambienti multimediali per la formazione
MORETTI, Giovanni
2005-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema degli ambienti multimediali per la formazione, della complessità dell’apprendere in rete e della difficoltà di valutare gli apprendimenti acquisiti. Il problema della personalizzazione dei percorsi di apprendimento, a partire delle motivazioni, degli interessi e delle conoscenze delle persone è affrontato attraverso l’analisi dei bisogni formativi e la costruzione di profili individuali degli allievi, in ingresso e in uscita, mediante l’uso sistematico e diacronico di una pluralità di strumenti comprese le prove oggettive e soprattutto quelle semistrutturate. I processi di monitoraggio, valutazione e autovalutazione, sono considerati nella loro valenza formativa e informativa, indispensabile per restituire agli allievi feedback continui e affidabili, uniti a proposte di scaffolding cognitivo, emotivo e relazionale. Di alcuni strumenti autovalutativi - diario di bordo e portfolio- se ne presentano le peculiari caratteristiche; di alcune nuove competenze - consapevolezza testuale e mediale e capacità cooperative- se ne individua la rilevanza strategica ai fini dell’apprendimento collaborativo e cooperativo. Infine la formazione integrata, in presenza e a distanza, con il contributo della figura del tutor, sono presentate come due modalità coerenti con il progressivo affermarsi di una nuova cultura della valutazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.