This paper examines the relationship between Arcangelo Spagna's 'melodramma scenico', "Chi può s'ingegni", and Lope de Vega's comedia "La discreta enamorada". The adaptation, by the Italian canon, who lived in Rome between XVIIth and XVIIIth century, of Lope's work is clearly influenced by the specific form of the libretto genre, which submit the accurate but lively stylistic, structural and expressive formulas of the comedia de enredo to a hardening that weakens both its performative verve and the structural and ideological complexity characterizing the spanish classical play, brilliantly represented by Lope de Vega

Si studia il rapporto esistente fra il melodramma scenico Chi può s’ingegni, di Arcangelo Spagna, e la comedia lopiana La discreta enamorada. La rielaborazione, da parte del canonico viterbese, vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo a Roma, del testo di Lope, è evidentemente condizionata dalla specifica forma del genere librettistico, che sottopone le precise ma vivaci formule stilistiche, strutturali ed espressive della comedia de enredo ad un irrigidimento che ne fiacca, da un lato, il brio scenico, dall’altro, la complessità strutturale e ideologica che informa il teatro classico spagnolo, magistralmente rappresentato da Lope de Vega.

Trecca, S. (2007). "La discreta enamorada" di Lope dalla comedia al melodramma: "Chi può s'ingegni" di Arcangelo Spagna. In ANTONUCCI F (a cura di), Percorsi del teatro spagnolo in Italia e Francia (pp. 127-154). FIRENZE : Alinea Editrice.

"La discreta enamorada" di Lope dalla comedia al melodramma: "Chi può s'ingegni" di Arcangelo Spagna

TRECCA, SIMONE
2007-01-01

Abstract

This paper examines the relationship between Arcangelo Spagna's 'melodramma scenico', "Chi può s'ingegni", and Lope de Vega's comedia "La discreta enamorada". The adaptation, by the Italian canon, who lived in Rome between XVIIth and XVIIIth century, of Lope's work is clearly influenced by the specific form of the libretto genre, which submit the accurate but lively stylistic, structural and expressive formulas of the comedia de enredo to a hardening that weakens both its performative verve and the structural and ideological complexity characterizing the spanish classical play, brilliantly represented by Lope de Vega
2007
978-88-6055-166-5
Si studia il rapporto esistente fra il melodramma scenico Chi può s’ingegni, di Arcangelo Spagna, e la comedia lopiana La discreta enamorada. La rielaborazione, da parte del canonico viterbese, vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo a Roma, del testo di Lope, è evidentemente condizionata dalla specifica forma del genere librettistico, che sottopone le precise ma vivaci formule stilistiche, strutturali ed espressive della comedia de enredo ad un irrigidimento che ne fiacca, da un lato, il brio scenico, dall’altro, la complessità strutturale e ideologica che informa il teatro classico spagnolo, magistralmente rappresentato da Lope de Vega.
Trecca, S. (2007). "La discreta enamorada" di Lope dalla comedia al melodramma: "Chi può s'ingegni" di Arcangelo Spagna. In ANTONUCCI F (a cura di), Percorsi del teatro spagnolo in Italia e Francia (pp. 127-154). FIRENZE : Alinea Editrice.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/164952
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact