Questo studio è una riflessione sulle Meditazioni sulla felicità di Pietro Verri considerate nel contesto della cultura illuministica francese (a cui Verri si ispira) e lombarda (a cui Verri partecipa attivamente). La domanda che ci si pone è il perché del titolo Meditazioni (abbastanza insolito nel contesto in cui opera Verri): un’analisi del testo e dei suoi contesti cerca di stabilire fino a che punto l’opera possa rientrare nel genere della meditazione profana.
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, L. (2006). Le "Meditazioni sulla felicità" di Pietro Verri (1763). Brevi considerazioni. In Benedetta Papasogli (a cura di), Nè sacra né profana. La meditazione tra linguaggi filosofici e letterari (pp. da 163-182). ROMA : Studium.
Le "Meditazioni sulla felicità" di Pietro Verri (1763). Brevi considerazioni
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, Letizia
2006-01-01
Abstract
Questo studio è una riflessione sulle Meditazioni sulla felicità di Pietro Verri considerate nel contesto della cultura illuministica francese (a cui Verri si ispira) e lombarda (a cui Verri partecipa attivamente). La domanda che ci si pone è il perché del titolo Meditazioni (abbastanza insolito nel contesto in cui opera Verri): un’analisi del testo e dei suoi contesti cerca di stabilire fino a che punto l’opera possa rientrare nel genere della meditazione profana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.