Viene presentato il problema della violenza contro le donne, come vero e proprio fenomeno sociale, diffuso in tutto il mondo, in tutti gli ambienti culturali, religiosi e razziali; fenomeno universale e trasversale che trascende la storia e la cultura. E', successivamente, descritta la spirale della violenza domestica: in casa il comportamento dell'uomo violento presenta un crescendo che va dalle intimidazioni, alle minacce, all'indurre la donna a sentirsi incapace, debole, impotente, ad isolarla dal suo contesto familiare e relazionale fino ad aggredirla fisicamente e sessualmente in maniera sempre più drammatica. Sono, poi, descritti i diversi ambiti di ricerca psicologica che possono contribuire a gettare luce sul fenomeno della violenza di genere. In particolare sono stati presi in considerazione il lavoro condotto da D. G. Dutton che, a suo vedere, ha come riferimenti teorici i lavori delle psicoanaliste M. Klein, J. Rivière e M. Mahler sulle origini psichiche della rabbia e della paura, nonché la teoria dell'attaccamento formulata da J. Bowlby. Vengono poi proposte le storie di 12 donne maltrattate, utenti di un Centro Antiviolenza della Provincia di Roma analizzate attraverso una metodologia elaborata da M. amann Gainotti. -
Merete, A., Pallini, S., Caterina, T., Enza, P. (2006). Storie di donne maltrattate. In Uscire dalla violenza.Risonanze emotive e affettive nelle relazioni comiugali violente. (pp. 31-82). MILANO : Unicopli.
Storie di donne maltrattate
PALLINI, SUSANNA;
2006-01-01
Abstract
Viene presentato il problema della violenza contro le donne, come vero e proprio fenomeno sociale, diffuso in tutto il mondo, in tutti gli ambienti culturali, religiosi e razziali; fenomeno universale e trasversale che trascende la storia e la cultura. E', successivamente, descritta la spirale della violenza domestica: in casa il comportamento dell'uomo violento presenta un crescendo che va dalle intimidazioni, alle minacce, all'indurre la donna a sentirsi incapace, debole, impotente, ad isolarla dal suo contesto familiare e relazionale fino ad aggredirla fisicamente e sessualmente in maniera sempre più drammatica. Sono, poi, descritti i diversi ambiti di ricerca psicologica che possono contribuire a gettare luce sul fenomeno della violenza di genere. In particolare sono stati presi in considerazione il lavoro condotto da D. G. Dutton che, a suo vedere, ha come riferimenti teorici i lavori delle psicoanaliste M. Klein, J. Rivière e M. Mahler sulle origini psichiche della rabbia e della paura, nonché la teoria dell'attaccamento formulata da J. Bowlby. Vengono poi proposte le storie di 12 donne maltrattate, utenti di un Centro Antiviolenza della Provincia di Roma analizzate attraverso una metodologia elaborata da M. amann Gainotti. -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.