Rafael Alberti: il sogno e la memoria tra l'Andalusia e l'Alta Valle dell'Aniene

Questo saggio è stato scritto in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Rafael Alberti ( 1999 - 2009), quando abbiamo dedicato alla figura del poeta un Seminario di studi ( Ripensando a Rafael Alberti), presso il Dipartimento di Letterature Comparate e una nuova pubblicazione delle Canciones del Alto Valle dell’Aniene (1967-1971), che il poeta ha dedicato ad Anticoli Corrado ( dove aveva una casa) e al territorio della Valle dell’Aniene (a cura di Veronica Torres e con la traduzione di Ignazio Delogu). Il saggio costituisce una lettura analitica delle “Canzoni” di Alberti, in cui propongo una interpretazione, basata sul senso della riscoperta della soggettività e della dialettica tra uomo e natura, come espressioni di un acuto ripiegamento sul privato e di una speciale dimensione di malinconia e di crisi del poeta. Queste poesie costituiscono l’ultima importante opera realizzata da Alberti nel suo esilio italiano. E’ una’opera, pertanto, della sua piena maturità biografica, in cui trova accenti di grande intensità emotiva, nel rapporto con la propria storia e il proprio presente, allontanandosi dalla immagine più nota e affermata del poeta – personaggio e dalla sua poesia di impegno civile e sociale, nonché di lavoro politico e delle battaglie intellettuali, di tutta la fase centrale della sua vita.