La "folla era la città", scriveva L. Chevalier dei tempi in cui la densità umana era alta, omogeneamente alta. La folla è un dinosauro concettuale che appartiene all’archeologia della città, con una storia istruttiva, ma esaurita. L’interesse di fine secolo era diretto ad alcuni aspetti, la folla criminale, la suggestionabilità delle masse, che sono oggi diversamente trattati –con presupposti, ambiti e finalità diverse- da rami ormai distinti della ricerca politica e sociale. L’eccezionalità del termine e del periodo era di congiungere storia, psicologia e politica nell’analisi del comportamento sociale.

Cremaschi, M. (2007). Folle.

Folle

CREMASCHI, Marco
2007-01-01

Abstract

La "folla era la città", scriveva L. Chevalier dei tempi in cui la densità umana era alta, omogeneamente alta. La folla è un dinosauro concettuale che appartiene all’archeologia della città, con una storia istruttiva, ma esaurita. L’interesse di fine secolo era diretto ad alcuni aspetti, la folla criminale, la suggestionabilità delle masse, che sono oggi diversamente trattati –con presupposti, ambiti e finalità diverse- da rami ormai distinti della ricerca politica e sociale. L’eccezionalità del termine e del periodo era di congiungere storia, psicologia e politica nell’analisi del comportamento sociale.
2007
978-88-6208-008-8
Cremaschi, M. (2007). Folle.
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