Il ritmo nella lingua: Son de negros en Cuba di Federico Garía Lorca

"Son de negros en Cuba" è la sola composizione che costituisce l'ultima sezione inclusa in Poeta en Nueva York, la raccolta dei versi lorchiani ispirati dall'esperienza nordamericana del 1929 e 1930. Nell'articolo si riscontra nel son cubano quel rapporto tra musica e poesia, in particolare tra ritmi popolari e poesia colta, che Lorca aveva già sperimentato sul cante jondo spagnolo e sul jazz statunitense. Nel saggio si rintracciano inoltre gli usi linguistici che evocano altri linguaggi, quello pittorico in particolare, con cui il poeta intesse la sua poesia. Nella composizione Lorca riconduce a sé e misura sulla propria memoria, odori, colori, suoni, persone, fatti emergere dal confronto e delineati attraverso il ritmo della parola modulata su due delle modalità espressive che gli sono più care: il suono e il disegno.