Per cantiere si intende un’organizzazione complessa, eterogenea e discontinua per mezzo della quale si rende possibile l’attività produttiva di una o più imprese di costruzioni. Il cantiere è un’organizzazione temporanea che deve operare nelle situazioni e condizioni più varie quali, ad esempio, l’ubicazione e la situazione topografica, la limitazione dello spazio e il clima. Per la realizzazione di qualsiasi opera, un cantiere appropriatamente organizzato è la prima condizione per poter eseguire i lavori nelle migliori condizioni di efficacia e nello stesso tempo conseguire la massima efficienza nel processo di costruzione e quindi nei costi di costruzione. L’organizzazione del cantiere è una dimensione fondamentale del processo progettazione caratterizzabile come integrazione dei fattori tecnologici e produttivi, economici e gestionali, delle competenze tecniche e professionali, che si estende sull’intero processo edilizio e che caratterizza più marcatamente le fasi che vanno dalla progettazione esecutiva, all’appalto delle opere, fino alla vera e propria progettazione e conduzione del cantiere. Un’organizzazione del cantiere, richiede un’analisi accurata degli obiettivi, delle condizioni del contesto in cui si sviluppa e delle risorse disponibili, ma anche la disponibilità di risorse umane competenti ed esperte. Il progetto dell’impianto del cantiere è una specifica e importante attività progettuale che è posta a cerniera fra il processo programmatico e progettuale e il processo gestionale e costruttivo che realizza un’opera edilizia. L’operazione progettuale più rilevante consiste nell’ideazione dei processi di trasformazione e nell’identificazione e nell’aggregazione dei compiti. Il progetto del cantiere ha come obiettivo generale l’integrazione degli obiettivi di qualità dell’opera nel rispetto delle condizioni a base dell’appalto di tempo, di costo e di sicurezza con le esigenze di efficienza ed efficacia delle imprese. L’impianto di un cantiere, sebbene preveda l’installazione di alcuni elementi costitutivi comuni a tutti i cantieri, è condizionato da situazioni e problemi che di volta in volta richiedono un attento studio preliminare. I parametri che connotano la natura dell’impianto di un cantiere sono: - l’ubicazione geografica e climatica e le condizioni naturali in genere del sito; - il contesto territoriale e urbano, ivi compresi le infrastrutture e gli impianti generali le caratteristiche tipologiche e tecnologiche dell’opera da eseguire; - le risorse umane ed economiche messe a disposizione. Più specificamente un layout di un cantiere deve essere basato sui seguenti criteri generali concernenti la dislocazione delle zone di lavoro, la sistemazione dell’area e i percorsi interni, tenendo conto delle variazioni di destinazione delle aree del cantiere nella progressione del lavoro di costruzione. Il processo di costruzione prevede varie fasi tra le quali è opportuno ricordare: l’installazione, le operazioni preliminari, le dislocazioni, i servizi logistici, igienici, assistenziali e sanitari ed, infine, le aree attrezzate e le zone di lavorazione.

Baratta, A.F.L. (2006). L’impianto di cantiere. In Manuale dell’Ingegnere Civile e Ambientale (pp. 80-96). BOLOGNA : Zanichelli.

L’impianto di cantiere

BARATTA, ADOLFO FRANCESCO LUCIO
2006-01-01

Abstract

Per cantiere si intende un’organizzazione complessa, eterogenea e discontinua per mezzo della quale si rende possibile l’attività produttiva di una o più imprese di costruzioni. Il cantiere è un’organizzazione temporanea che deve operare nelle situazioni e condizioni più varie quali, ad esempio, l’ubicazione e la situazione topografica, la limitazione dello spazio e il clima. Per la realizzazione di qualsiasi opera, un cantiere appropriatamente organizzato è la prima condizione per poter eseguire i lavori nelle migliori condizioni di efficacia e nello stesso tempo conseguire la massima efficienza nel processo di costruzione e quindi nei costi di costruzione. L’organizzazione del cantiere è una dimensione fondamentale del processo progettazione caratterizzabile come integrazione dei fattori tecnologici e produttivi, economici e gestionali, delle competenze tecniche e professionali, che si estende sull’intero processo edilizio e che caratterizza più marcatamente le fasi che vanno dalla progettazione esecutiva, all’appalto delle opere, fino alla vera e propria progettazione e conduzione del cantiere. Un’organizzazione del cantiere, richiede un’analisi accurata degli obiettivi, delle condizioni del contesto in cui si sviluppa e delle risorse disponibili, ma anche la disponibilità di risorse umane competenti ed esperte. Il progetto dell’impianto del cantiere è una specifica e importante attività progettuale che è posta a cerniera fra il processo programmatico e progettuale e il processo gestionale e costruttivo che realizza un’opera edilizia. L’operazione progettuale più rilevante consiste nell’ideazione dei processi di trasformazione e nell’identificazione e nell’aggregazione dei compiti. Il progetto del cantiere ha come obiettivo generale l’integrazione degli obiettivi di qualità dell’opera nel rispetto delle condizioni a base dell’appalto di tempo, di costo e di sicurezza con le esigenze di efficienza ed efficacia delle imprese. L’impianto di un cantiere, sebbene preveda l’installazione di alcuni elementi costitutivi comuni a tutti i cantieri, è condizionato da situazioni e problemi che di volta in volta richiedono un attento studio preliminare. I parametri che connotano la natura dell’impianto di un cantiere sono: - l’ubicazione geografica e climatica e le condizioni naturali in genere del sito; - il contesto territoriale e urbano, ivi compresi le infrastrutture e gli impianti generali le caratteristiche tipologiche e tecnologiche dell’opera da eseguire; - le risorse umane ed economiche messe a disposizione. Più specificamente un layout di un cantiere deve essere basato sui seguenti criteri generali concernenti la dislocazione delle zone di lavoro, la sistemazione dell’area e i percorsi interni, tenendo conto delle variazioni di destinazione delle aree del cantiere nella progressione del lavoro di costruzione. Il processo di costruzione prevede varie fasi tra le quali è opportuno ricordare: l’installazione, le operazioni preliminari, le dislocazioni, i servizi logistici, igienici, assistenziali e sanitari ed, infine, le aree attrezzate e le zone di lavorazione.
2006
978-88-08-07605-2
Baratta, A.F.L. (2006). L’impianto di cantiere. In Manuale dell’Ingegnere Civile e Ambientale (pp. 80-96). BOLOGNA : Zanichelli.
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