Il saggio nell’argomentare il tema della felicità caratterizzante l’Illuminismo, individua in Mme du Châtelet e nel personaggio di Despina dell’opera mozartiana Così fan tutte, due modi di considerare lo stare al mondo delle donne. Da un lato, l’aristocratica intellettuale che guarda al mondo femminile circostante e riflette nella sua opera, Discorso sulla felicità, sull’istruzione come unico fattore che può determinare uno stato di felicità perché promuove l’autonomia personale e un duraturo godimento mentale e spirituale; dall’altro, Despina, giovane donna aliena a qualunque speculazione, ma che crede di sapere cosa è e cosa non è l’amore, con furbizia e cinico pragmatismo prende in giro i due ufficiali ribaltando a favore delle donne radicati pregiudizi di genere.
Leuzzi, M.C. (2006). Non fan tutte così: Mme du Chatelet e il suo Discorso sulla felicità. In Così fan tutte. Le donne creative nell’era dei Lumi (pp. 95-101). ROMA : Colombo.
Non fan tutte così: Mme du Chatelet e il suo Discorso sulla felicità
LEUZZI, Maria Cristina
2006-01-01
Abstract
Il saggio nell’argomentare il tema della felicità caratterizzante l’Illuminismo, individua in Mme du Châtelet e nel personaggio di Despina dell’opera mozartiana Così fan tutte, due modi di considerare lo stare al mondo delle donne. Da un lato, l’aristocratica intellettuale che guarda al mondo femminile circostante e riflette nella sua opera, Discorso sulla felicità, sull’istruzione come unico fattore che può determinare uno stato di felicità perché promuove l’autonomia personale e un duraturo godimento mentale e spirituale; dall’altro, Despina, giovane donna aliena a qualunque speculazione, ma che crede di sapere cosa è e cosa non è l’amore, con furbizia e cinico pragmatismo prende in giro i due ufficiali ribaltando a favore delle donne radicati pregiudizi di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
