The paper gives a totally revised interpretation of Vasari’s Lives origin: the book is regarded as the result of the relationship between Vasari and the benedictin monk Vincenzio Borghini, the great philologus and historian of italian language, follower of Pier Vettori. The origin of Lives’ first edition (Firenze, Lorenzo Torrentino 1550) is here examined in contexts and moments which are different from the ones we were used to considered: not just Alessandro Farnese’s Rome and Cosimo de’ Medici’s Florence of the second half of 1540’s, but also, almost ten years before, Ippolito de’ Medici’s and the Academy of Virtù’s entourage in Rome, the Academy of Umidi’s in Florence, or even contexts apparently quite far as San Benedetto in Polirone or Padova. The result is a very different way of considering Torrentiniana edition and its sources, and the arising of new hypothesis about the chronology of the making of the book.

Il contributo offre una radicale rilettura della genesi del progetto delle Vite di Vasari, che viene inteso come il frutto dei dialoghi con il benedettino Vincenzio Borghini, il grande filologo e storico della lingua allievo di Pier Vettori. L’origine della prima edizione delle Vite (Firenze, Lorenzo Torrentino 1550) viene così messa in relazione con contesti e momenti diversi da quelli in cui di solito viene considerata: a contare sulla preistoria dell’impresa vasariana si rivelano non essere state solo la Roma di Alessandro Farnese e la Firenze di Cosimo de' Medici della seconda metà degli anni Quaranta, ma anche e prima, a cavallo tra quarto e quinto decennio, la Roma di Ippolito de' Medici e dell'Accademia della Virtù e la Firenze dell'Accademia degli Umidi, oltre a contesti apparentemente più lontani come San Benedetto in Polirone o Padova. Ne derivano una diversa valutazione della Torrentiniana e delle sue fonti, e nuove ipotesi sui tempi interni di costruzione del libro.

Ginzburg, S. (2007). Filologia e storia dell’arte. Il ruolo di Vincenzio Borghini nella genesi della Torrentiniana. In Carrara E, Ginzburg S (a cura di), Testi, immagini e filologia nel XVI secolo, atti del convegno Pisa, Scuola Normale Superiore (30 settembre-1 ottobre 2004), a cura di E. Carrara e S. Ginzburg (pp. 147-203). PISA : Edizioni della Normale.

Filologia e storia dell’arte. Il ruolo di Vincenzio Borghini nella genesi della Torrentiniana

GINZBURG, SILVIA
2007-01-01

Abstract

The paper gives a totally revised interpretation of Vasari’s Lives origin: the book is regarded as the result of the relationship between Vasari and the benedictin monk Vincenzio Borghini, the great philologus and historian of italian language, follower of Pier Vettori. The origin of Lives’ first edition (Firenze, Lorenzo Torrentino 1550) is here examined in contexts and moments which are different from the ones we were used to considered: not just Alessandro Farnese’s Rome and Cosimo de’ Medici’s Florence of the second half of 1540’s, but also, almost ten years before, Ippolito de’ Medici’s and the Academy of Virtù’s entourage in Rome, the Academy of Umidi’s in Florence, or even contexts apparently quite far as San Benedetto in Polirone or Padova. The result is a very different way of considering Torrentiniana edition and its sources, and the arising of new hypothesis about the chronology of the making of the book.
2007
9788876422256
Il contributo offre una radicale rilettura della genesi del progetto delle Vite di Vasari, che viene inteso come il frutto dei dialoghi con il benedettino Vincenzio Borghini, il grande filologo e storico della lingua allievo di Pier Vettori. L’origine della prima edizione delle Vite (Firenze, Lorenzo Torrentino 1550) viene così messa in relazione con contesti e momenti diversi da quelli in cui di solito viene considerata: a contare sulla preistoria dell’impresa vasariana si rivelano non essere state solo la Roma di Alessandro Farnese e la Firenze di Cosimo de' Medici della seconda metà degli anni Quaranta, ma anche e prima, a cavallo tra quarto e quinto decennio, la Roma di Ippolito de' Medici e dell'Accademia della Virtù e la Firenze dell'Accademia degli Umidi, oltre a contesti apparentemente più lontani come San Benedetto in Polirone o Padova. Ne derivano una diversa valutazione della Torrentiniana e delle sue fonti, e nuove ipotesi sui tempi interni di costruzione del libro.
Ginzburg, S. (2007). Filologia e storia dell’arte. Il ruolo di Vincenzio Borghini nella genesi della Torrentiniana. In Carrara E, Ginzburg S (a cura di), Testi, immagini e filologia nel XVI secolo, atti del convegno Pisa, Scuola Normale Superiore (30 settembre-1 ottobre 2004), a cura di E. Carrara e S. Ginzburg (pp. 147-203). PISA : Edizioni della Normale.
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