Questo saggio, complementare al precedente, dà seguito ad una ricerca sul rapporto di Caylus con l’Italia. Rapporto complesso, ma fondamentale per la nascita di una sensibilità per l’antico che si riflette nella letteratura e nell’arte della Francia settecentesca. Il testo è stato presentato ad Oxford in occasione di un seminario sul conte di Caylus (“Le Comte de Caylus. Les Arts et les Lettres”) e vuole esaminare l’immagine di Roma come si va progressivamente formando nella mente dell’autore a partire dal suo viaggio in Italia (1714-15) e dalle sue corrispondenze con gli antiquari romani per giungere alle sue pubblicazioni nel campo dell’arte e dell’archeologia. Il percorso tiene costantemente presente il rapporto tra l’evoluzione della concezione artistica di Caylus e i canoni tradizionali del classicismo, così come erano stati codificati in Francia, ma soprattutto in Italia, e in particolare da Giovanni Pietro Bellori nel suo discorso su “l’Idea del Bello”.
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, L. (2004). La Rome de Caylus et l’Idea del Bello. In Nicholas Kronk e Kris Peeters (a cura di), Le comte de Caylus, les arts et les lettres (pp. 111-123). AMSTERDAM-NEW YORK : Rodopi.
La Rome de Caylus et l’Idea del Bello
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, Letizia
2004-01-01
Abstract
Questo saggio, complementare al precedente, dà seguito ad una ricerca sul rapporto di Caylus con l’Italia. Rapporto complesso, ma fondamentale per la nascita di una sensibilità per l’antico che si riflette nella letteratura e nell’arte della Francia settecentesca. Il testo è stato presentato ad Oxford in occasione di un seminario sul conte di Caylus (“Le Comte de Caylus. Les Arts et les Lettres”) e vuole esaminare l’immagine di Roma come si va progressivamente formando nella mente dell’autore a partire dal suo viaggio in Italia (1714-15) e dalle sue corrispondenze con gli antiquari romani per giungere alle sue pubblicazioni nel campo dell’arte e dell’archeologia. Il percorso tiene costantemente presente il rapporto tra l’evoluzione della concezione artistica di Caylus e i canoni tradizionali del classicismo, così come erano stati codificati in Francia, ma soprattutto in Italia, e in particolare da Giovanni Pietro Bellori nel suo discorso su “l’Idea del Bello”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
