Il saggio mette in relazione il romanzo di Juan Rulfo, Pedro paramo, con l'attività di fotografo dello stesso scrittore messicano: due forme artistiche che in lui si rivelano intercambiabili e dotate di una forte sintonia progettuale. Così come la narrativa, anche le fotografie di Rulfo fermano il tempo e popolano il silenzio di fantasmi che sussurrano. Fotografia e narrativa dialogano con la morte e presntano un Messico sospeso tra le ovine del passato e la spinta verso il progresso.
Cattarulla, C. (2005). Juan Rulfo: Pedro Páramo in fotografia. In Bruna Donatelli (a cura di), Bianco e nero, nero su bianco. Tra fotografia e scrittura (pp. 109-116). NAPOLI : Liguori Editore.
Juan Rulfo: Pedro Páramo in fotografia
CATTARULLA, CAMILLA
2005-01-01
Abstract
Il saggio mette in relazione il romanzo di Juan Rulfo, Pedro paramo, con l'attività di fotografo dello stesso scrittore messicano: due forme artistiche che in lui si rivelano intercambiabili e dotate di una forte sintonia progettuale. Così come la narrativa, anche le fotografie di Rulfo fermano il tempo e popolano il silenzio di fantasmi che sussurrano. Fotografia e narrativa dialogano con la morte e presntano un Messico sospeso tra le ovine del passato e la spinta verso il progresso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.