In occasione del centesimo anniversario della pubblicazione dell’opera di Georg Simmel, Sociologia, la Sezione Teorie Sociologiche e Trasformazioni Sociali dell’Associazione Italiana di Sociologia ha dedicato all’avvenimento un convegno intitolato Simmel e Sociologia cento anni dopo. L’ipotesi di lavoro del Comitato scientifico della Sezione è che, per rilanciare la teoria sociologica – in questa fase piuttosto in crisi, soprattutto nell’Europa continentale – si dovesse condurre una nuova ed approfondita riflessione sui classici. Il centesimo anniversario della pubblicazione di Sociologia poteva essere una buona occasione. Il saggio su Simmel e la filosofia del denaro cerca di produrre due contestualizzazioni: la prima riferita al momento storico in cui Simmel decide di studiare l'oggetto "denaro", la fine dell'Ottocento, segnata nelle scienze umane dall'influenza di Karl Marx e dal suo contemporaneo e grande interlocutore Max Weber, ma anche e non di meno, dalla profonda crisi finanziaria di fine secolo. La seconda contestualizzazione è quella di riportare il saggio di Simmel ai nostri giorni in momenti di nuovo segnati dalla crisi e in particolare dalla crisi finanziaria. Il percorso del saggio si nutre anche delle considerazioni, solo apparentemente distanti, di Jean-Paul Sartre e le sue posizioni filosofiche riguardo alla particolare forma di esistenza degli oggetti umani, denominati pratico-inerte. Inerti, passivi, inoperosi, come tutti gli oggetti, ma attivi, operanti e programmati come lo sono tutte le creature umane. Il denaro oggetto di studio di Simmel è anche uno degli strumenti che godono della più estesa fiducia nei rapporti umani.
Tognonato, C.A. (2010). "Simmel e l'universo del denaro". In M.B. VITTORIO COTESTA (a cura di), "Simmel e la cultura moderna" (pp. 495-513). PERUGIA : Morlacchi Editore.
"Simmel e l'universo del denaro"
TOGNONATO, CLAUDIO ALBERTO
2010-01-01
Abstract
In occasione del centesimo anniversario della pubblicazione dell’opera di Georg Simmel, Sociologia, la Sezione Teorie Sociologiche e Trasformazioni Sociali dell’Associazione Italiana di Sociologia ha dedicato all’avvenimento un convegno intitolato Simmel e Sociologia cento anni dopo. L’ipotesi di lavoro del Comitato scientifico della Sezione è che, per rilanciare la teoria sociologica – in questa fase piuttosto in crisi, soprattutto nell’Europa continentale – si dovesse condurre una nuova ed approfondita riflessione sui classici. Il centesimo anniversario della pubblicazione di Sociologia poteva essere una buona occasione. Il saggio su Simmel e la filosofia del denaro cerca di produrre due contestualizzazioni: la prima riferita al momento storico in cui Simmel decide di studiare l'oggetto "denaro", la fine dell'Ottocento, segnata nelle scienze umane dall'influenza di Karl Marx e dal suo contemporaneo e grande interlocutore Max Weber, ma anche e non di meno, dalla profonda crisi finanziaria di fine secolo. La seconda contestualizzazione è quella di riportare il saggio di Simmel ai nostri giorni in momenti di nuovo segnati dalla crisi e in particolare dalla crisi finanziaria. Il percorso del saggio si nutre anche delle considerazioni, solo apparentemente distanti, di Jean-Paul Sartre e le sue posizioni filosofiche riguardo alla particolare forma di esistenza degli oggetti umani, denominati pratico-inerte. Inerti, passivi, inoperosi, come tutti gli oggetti, ma attivi, operanti e programmati come lo sono tutte le creature umane. Il denaro oggetto di studio di Simmel è anche uno degli strumenti che godono della più estesa fiducia nei rapporti umani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.