Dal materiale tramandatoci dalle fonti risulta che la fiducia, nel corso del tempo ebbe un ambito di applicazione più ampio rispetto a quello prospettato dalla letteratura tradizionale. La fiducia cum amico e la fiducia cum creditore avevano sempre luogo mediante un trasferimento di proprietà, tramite mancipatio o in iure cessio, da un soggetto ad un altro con l’impegno di trasferimento al mancipio dans; ma l’analisi delle fonti ha permesso di scorgere casi nel quali l’obbligazione del fiduciario consisteva nel trasferimento della cosa ad un terzo o, quando oggetto del negozio fosse uno schiavo, nella manomissione di costui. La tendenza della dottrina tradizionale a considerare solo le ipotesi della fiducia cum amico e cum creditore è stato frutto della scoperta delle Istituzioni di Gaio e in particolare dalla lettura di Gai. 2,60, dove sembrerebbe che la fiducia potesse essere solo a titolo di garanzia e per salvaguardare la cosa del fiduciante.

Bertoldi, F. (2008). La ‘fiducia cum amico’. In Fides, fiducia, fidelitas. Studi di storia del diritto e semantica giuridica (pp. 47-91).

La ‘fiducia cum amico’

BERTOLDI, FEDERICA
2008-01-01

Abstract

Dal materiale tramandatoci dalle fonti risulta che la fiducia, nel corso del tempo ebbe un ambito di applicazione più ampio rispetto a quello prospettato dalla letteratura tradizionale. La fiducia cum amico e la fiducia cum creditore avevano sempre luogo mediante un trasferimento di proprietà, tramite mancipatio o in iure cessio, da un soggetto ad un altro con l’impegno di trasferimento al mancipio dans; ma l’analisi delle fonti ha permesso di scorgere casi nel quali l’obbligazione del fiduciario consisteva nel trasferimento della cosa ad un terzo o, quando oggetto del negozio fosse uno schiavo, nella manomissione di costui. La tendenza della dottrina tradizionale a considerare solo le ipotesi della fiducia cum amico e cum creditore è stato frutto della scoperta delle Istituzioni di Gaio e in particolare dalla lettura di Gai. 2,60, dove sembrerebbe che la fiducia potesse essere solo a titolo di garanzia e per salvaguardare la cosa del fiduciante.
2008
978-88-13-28074-1
Bertoldi, F. (2008). La ‘fiducia cum amico’. In Fides, fiducia, fidelitas. Studi di storia del diritto e semantica giuridica (pp. 47-91).
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