Questo saggio riguarda la scoperta della Sicilia da parte dei Francesi nella II metà del Settecento: l’interesse per le antichità greche care ai neoclassicisti, ma anche per le diverse realtà sociali e per quegli aspetti pittoreschi che avranno tanta fortuna in epoca romantica. Lo sguardo di Vivant Denon, artista e critico d’arte cosmopolita, attentissimo alle nuove tendenze del gusto e della cultura, si aggiunge a quello dei suoi predecessori tedeschi ed inglesi sull’Isola (in particolare von Riedesel e Brydone), per comunicare ai francesi il potenziale interesse della Sicilia, regione ignorata dagli enciclopedisti, ma destinata a diventare un grande polo di attrazione a partire dagli ultimi decenni del Settecento.
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, L. (2005). Sicilia graeca triumphans?. In Quaderno del Dipartimento di Letterature comparate, vol. I (pp. 137-147). ROMA : Carocci Editore.
Sicilia graeca triumphans?
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, Letizia
2005-01-01
Abstract
Questo saggio riguarda la scoperta della Sicilia da parte dei Francesi nella II metà del Settecento: l’interesse per le antichità greche care ai neoclassicisti, ma anche per le diverse realtà sociali e per quegli aspetti pittoreschi che avranno tanta fortuna in epoca romantica. Lo sguardo di Vivant Denon, artista e critico d’arte cosmopolita, attentissimo alle nuove tendenze del gusto e della cultura, si aggiunge a quello dei suoi predecessori tedeschi ed inglesi sull’Isola (in particolare von Riedesel e Brydone), per comunicare ai francesi il potenziale interesse della Sicilia, regione ignorata dagli enciclopedisti, ma destinata a diventare un grande polo di attrazione a partire dagli ultimi decenni del Settecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.