La rappresentazione cinematografica rende visibile l'invisibile dei sentimenti, delle emozioni, delle credenze: da questo punto di vista si colloca sulla linea dei linguaggi "non oggettivanti", che risultano i più idonei per dire la complessità umana nel suo rapporto al mondo
Iannotta, D. (2009). L'invisibile e la rappresentazione: i poli di una sfida al linguaggio. In DONATELLA PACELLI- EMILIO LONERO (a cura di), Lezioni d'Autore 6. La settima Arte. Il buon cinema si vede dal mattino. ROMA : Domograf.
L'invisibile e la rappresentazione: i poli di una sfida al linguaggio
IANNOTTA, Daniella
2009-01-01
Abstract
La rappresentazione cinematografica rende visibile l'invisibile dei sentimenti, delle emozioni, delle credenze: da questo punto di vista si colloca sulla linea dei linguaggi "non oggettivanti", che risultano i più idonei per dire la complessità umana nel suo rapporto al mondoFile in questo prodotto:
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