Nedl saggio vengono messe in discussione alcune idee di Riccardo Picchio riguardo al cosiddetto "canone paleoslavo" e alla corretta interpretazione delle funzioni socio-culturali di alcuni testi slavi dei sec. IX-X. Di seguito l'autore mette in confronto alcune idee "cirillometodiane" espresse nel XVII sec. negli scritti di rappresentanti sia del pensiero cattolico che di quello ortodosso riguardo alla lingua (slava, greca o latina) dei libri liturgici presso gli Slavi e agli alfabeti da usare quando i libri sono in lingua slavo-ecclesiastica. Alcuni dei passi citati sono stati per la prima volta ritrovati e pubblicati da K. Stantchev
Stantchev, K.S. (2008). Gli ultimi bagliori della Slavia cirillometodiana: “Quiestione della lingua” e “Questione dell’alfabeto” nel XVII secolo. In D.G. Goldblatt H. (a cura di), Slavia Orthodoxa & Slavia Romana (pp. 289-300). NEW HAVEN, CONNECTICUT : The MacMilan Centre at Yale.
Gli ultimi bagliori della Slavia cirillometodiana: “Quiestione della lingua” e “Questione dell’alfabeto” nel XVII secolo
STANTCHEV, Krassimir Stefanov
2008-01-01
Abstract
Nedl saggio vengono messe in discussione alcune idee di Riccardo Picchio riguardo al cosiddetto "canone paleoslavo" e alla corretta interpretazione delle funzioni socio-culturali di alcuni testi slavi dei sec. IX-X. Di seguito l'autore mette in confronto alcune idee "cirillometodiane" espresse nel XVII sec. negli scritti di rappresentanti sia del pensiero cattolico che di quello ortodosso riguardo alla lingua (slava, greca o latina) dei libri liturgici presso gli Slavi e agli alfabeti da usare quando i libri sono in lingua slavo-ecclesiastica. Alcuni dei passi citati sono stati per la prima volta ritrovati e pubblicati da K. StantchevI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.