Il contributo esamina la funzione dell’immagine riprodotta, fotografica e cinematografica, nella costruzione e nella gestione della memoria da parte del testimone Primo Levi; passa in rassegna la produzione saggistica e giornalistica dell’autore su questo tema; si sforza di contribuire all’elaborazione di una teoria dell’immagine riprodotta come “supporto” (o, per usare un termine di Levi, «innesto») della memoria storica – su quello che resta l’evento più traumatico dell’identità occidentale – in quello che Georges Didi-Huberman ha definito «montaggio di intelligibilità».
Cortellessa, A. (2010). Il film della memoria. Primo Levi "nell'occhio della storia". In Da una tregua all'altra. Torino-Auschwitz e ritorno (pp. 111-146). Milano : Chiarelettere editore srl.
Il film della memoria. Primo Levi "nell'occhio della storia"
CORTELLESSA, ANDREA
2010-01-01
Abstract
Il contributo esamina la funzione dell’immagine riprodotta, fotografica e cinematografica, nella costruzione e nella gestione della memoria da parte del testimone Primo Levi; passa in rassegna la produzione saggistica e giornalistica dell’autore su questo tema; si sforza di contribuire all’elaborazione di una teoria dell’immagine riprodotta come “supporto” (o, per usare un termine di Levi, «innesto») della memoria storica – su quello che resta l’evento più traumatico dell’identità occidentale – in quello che Georges Didi-Huberman ha definito «montaggio di intelligibilità».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.