La ricchezza e molteplicità delle forme della comunicazione e dell'esperienza nella multimedialità trasformano i linguaggi e i modi dentro i quali i bambini costruiscono il loro conoscere il mondo. I media "aperti", a differenza dei media "chiusi" (come il libro, e insieme ad essi) alimentano nuove e diverse percezioni ed esperienze del mondo. Per tali ragioni è fondamentale, da un lato, ripensare la stessa idea di infanzia e, dall'altro, concepire l'immaginazione dentro la realtà come una chiave fondamentale per ripensare ogni atto educativo.
Martini, O. (2007). Pedagogie dell'immaginario. In Roberto MARAGLIANO (a cura di), Immaginare l'infanzia (pp. 31-40). ROMA : Anicia.
Pedagogie dell'immaginario
MARTINI, ORNELLA
2007-01-01
Abstract
La ricchezza e molteplicità delle forme della comunicazione e dell'esperienza nella multimedialità trasformano i linguaggi e i modi dentro i quali i bambini costruiscono il loro conoscere il mondo. I media "aperti", a differenza dei media "chiusi" (come il libro, e insieme ad essi) alimentano nuove e diverse percezioni ed esperienze del mondo. Per tali ragioni è fondamentale, da un lato, ripensare la stessa idea di infanzia e, dall'altro, concepire l'immaginazione dentro la realtà come una chiave fondamentale per ripensare ogni atto educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.