A lungo abbiamo considerato e studiato lo sviluppo della persona e delle sue facoltà intellettuali come un percorso individuale caratterizzato da un maggiore o un minore incremento della qualità e della quantità delle sue prestazioni; da qualche tempo la nostra attenzione si è concentrata anche sull’osservazione e sulla comprensione delle modalità di pensiero che ognuno di noi utilizza per acquisire, conservare ciò che apprende e trasformarlo in strumenti necessari nel corso della sua vita. In sostanza, abbiamo ritenuto essenziale ricercare i molteplici e costanti rapporti esistenti fra i diversi sistemi e le diverse modalità di interpretazione del mondo che noi adottiamo di fronte a situazioni semplici e complesse (o rese tali dagli episodi quotidiani o perduranti) con tutto il nostro bagaglio di eredità, esperienze, dubbi, certezze, emozioni, sentimenti. È prioritario individuare schemi di azione che consentano da un lato di precisare anche a livello lessicale il nostro ambito di riflessione e dall’altro di ritornare periodicamente a corredarne gli aspetti. Vengono per tutto questo elencati i concetti che fanno parte del vocabolario dei processi cognitivi.

Piccione, V.A. (1999). Criteri e strumenti per la rilevazione dei livelli e dei ritmi di apprendimento. In CIRMES (a cura di), Itinerari formativi di base (pp. 22-40). ROMA : EDITORIALE BM ITALIA.

Criteri e strumenti per la rilevazione dei livelli e dei ritmi di apprendimento

PICCIONE, Vincenzo Antonio
1999-01-01

Abstract

A lungo abbiamo considerato e studiato lo sviluppo della persona e delle sue facoltà intellettuali come un percorso individuale caratterizzato da un maggiore o un minore incremento della qualità e della quantità delle sue prestazioni; da qualche tempo la nostra attenzione si è concentrata anche sull’osservazione e sulla comprensione delle modalità di pensiero che ognuno di noi utilizza per acquisire, conservare ciò che apprende e trasformarlo in strumenti necessari nel corso della sua vita. In sostanza, abbiamo ritenuto essenziale ricercare i molteplici e costanti rapporti esistenti fra i diversi sistemi e le diverse modalità di interpretazione del mondo che noi adottiamo di fronte a situazioni semplici e complesse (o rese tali dagli episodi quotidiani o perduranti) con tutto il nostro bagaglio di eredità, esperienze, dubbi, certezze, emozioni, sentimenti. È prioritario individuare schemi di azione che consentano da un lato di precisare anche a livello lessicale il nostro ambito di riflessione e dall’altro di ritornare periodicamente a corredarne gli aspetti. Vengono per tutto questo elencati i concetti che fanno parte del vocabolario dei processi cognitivi.
1999
Piccione, V.A. (1999). Criteri e strumenti per la rilevazione dei livelli e dei ritmi di apprendimento. In CIRMES (a cura di), Itinerari formativi di base (pp. 22-40). ROMA : EDITORIALE BM ITALIA.
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