Interpretazione della concezione linguistica di un esponente rilevante del naturalismo americano, il filosofo F. Woodbridge, secondo cui l'origine e lo sviluppo di una piena capacità simbolica sono eventi che affondano le loro radici nell'interesse pratico dell'individuo verso i suoi simili e l'ambiente circostante, e tali da costituire le fasi finali di un lunghissimo sviluppo del processo segnico e comunicativo avviatosi assai prima dell'avvento del linguaggio verbale.
Marolda, P. (2005). ESPERIENZA E LINGUAGGIO IN F.WOODBRIDGE. UNA PROSPETTIVA ANTIERMENEUTICA. In RAFFAELE BRUNO E SILVIA VIZZARDELLI (a cura di), FORMA E MEMORIA. STUDI IN ONORE DI VITTORIO STELLA (pp. 163-176). MACERATA : Quodlibet.
ESPERIENZA E LINGUAGGIO IN F.WOODBRIDGE. UNA PROSPETTIVA ANTIERMENEUTICA
MAROLDA, Paolo
2005-01-01
Abstract
Interpretazione della concezione linguistica di un esponente rilevante del naturalismo americano, il filosofo F. Woodbridge, secondo cui l'origine e lo sviluppo di una piena capacità simbolica sono eventi che affondano le loro radici nell'interesse pratico dell'individuo verso i suoi simili e l'ambiente circostante, e tali da costituire le fasi finali di un lunghissimo sviluppo del processo segnico e comunicativo avviatosi assai prima dell'avvento del linguaggio verbale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.