Il nesso tra i temi di cui si dovrebbe occupare il ‘governo del territorio’ (GdT) e l’azione di contrasto alla marginalità sociale non è vastissimo, ma tocca temi di sicura rilevanza. Anche una scorsa superficiale a competenze e priorità in materia mostra quanto i tecnici del territorio dovrebbero tenere in conto gli effetti sociali sulla marginalità grave delle loro azioni (e inazioni). Mostra altresì un gran disordine tra i diversi livelli del discorso: principi formalmente definiti dalla costituzione, dai trattati, dai documenti d’indirizzo, non si traducono in politiche; le politiche non esplicitano delle priorità e dei programmi d’intervento; questi, se esistono, non sempre vengono realizzati; le realizzazioni e le relative acquisizioni culturali e tecniche non (sempre) producono standard, diritti di cittadinanza, e non si traducono (a sufficienza) in livelli essenziali di prestazione o in altre normative che consentano di ‘dare conto’ delle politiche. Questa situazione è qui rivista riguardo alle aree d’intervento, dove il nesso tra GdT ed emarginazione è più palpabile: l’accoglienza abitativa, l’edilizia sociale, i campi nomadi, la rigenerazione urbana, lo sviluppo locale, la mixité o, al contrario, la segregazione sociale, la regolazione degli spazi pubblici. Per ognuna di queste aree si cerca di indicare se e come contribuisca alla prevenzione o alla mitigazione degli effetti della marginalità sociale: e se contribuisca a produrre standard tecnici e culturali, o anche soltanto una maggior consapevolezza dei diritti sociali.

Cremaschi, M. (2010). Marginalità sociale e governo del territorio. In R.M. L. CHIODINI (a cura di), La città ai margini. Povertà estreme e governo delle aree urbane, Analisi e linee di orientamento per lo sviluppo di politiche locali sulla marginalità sociale e le povertà estreme in Italia. ROMA : Anci Ricerche.

Marginalità sociale e governo del territorio

CREMASCHI, Marco
2010-01-01

Abstract

Il nesso tra i temi di cui si dovrebbe occupare il ‘governo del territorio’ (GdT) e l’azione di contrasto alla marginalità sociale non è vastissimo, ma tocca temi di sicura rilevanza. Anche una scorsa superficiale a competenze e priorità in materia mostra quanto i tecnici del territorio dovrebbero tenere in conto gli effetti sociali sulla marginalità grave delle loro azioni (e inazioni). Mostra altresì un gran disordine tra i diversi livelli del discorso: principi formalmente definiti dalla costituzione, dai trattati, dai documenti d’indirizzo, non si traducono in politiche; le politiche non esplicitano delle priorità e dei programmi d’intervento; questi, se esistono, non sempre vengono realizzati; le realizzazioni e le relative acquisizioni culturali e tecniche non (sempre) producono standard, diritti di cittadinanza, e non si traducono (a sufficienza) in livelli essenziali di prestazione o in altre normative che consentano di ‘dare conto’ delle politiche. Questa situazione è qui rivista riguardo alle aree d’intervento, dove il nesso tra GdT ed emarginazione è più palpabile: l’accoglienza abitativa, l’edilizia sociale, i campi nomadi, la rigenerazione urbana, lo sviluppo locale, la mixité o, al contrario, la segregazione sociale, la regolazione degli spazi pubblici. Per ognuna di queste aree si cerca di indicare se e come contribuisca alla prevenzione o alla mitigazione degli effetti della marginalità sociale: e se contribuisca a produrre standard tecnici e culturali, o anche soltanto una maggior consapevolezza dei diritti sociali.
2010
9788896280133
Cremaschi, M. (2010). Marginalità sociale e governo del territorio. In R.M. L. CHIODINI (a cura di), La città ai margini. Povertà estreme e governo delle aree urbane, Analisi e linee di orientamento per lo sviluppo di politiche locali sulla marginalità sociale e le povertà estreme in Italia. ROMA : Anci Ricerche.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/168201
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact