Fra VIII e XI secolo il Mezzogiorno longobardo conobbe forme complesse e variate di redistribuzione dei beni pubblici, il cui godimento era condiviso da duchi e principi con gli ufficiali pubblici e, in alcuni contesti, con le comunità contadine. Scopo dell’articolo è indagare l’evoluzione del rapporto fra principi, beni pubblici e ufficiali a Capua-Benevento e a Salerno. Nel primo caso la condivisione fra principe e ufficiali già propria del ducato longobardo si conservò, strutturandosi in forma nuova a causa della formazione di distretti territoriali precisamente definiti: ogni conte era in linea di principio titolare dei beni pubblici compresi nel suo comitatus. A Salerno, invece, dove il gruppo comitale era meno influente e meno definiti gli spazi di governo sul territorio, tale condivisione fu molto limitata dall’azione dei principi, capaci di costruire un ampio patrimonio proprio, personale, sottraendolo alla platea degli ufficiali.
Lore', V. (2013). Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo. In W.C. VALENTI M (a cura di), Italy, 888-962: a turning point - Italia, 888-962: una svolta (pp. 15-39). TURNHOUT : Brepols.
Beni principeschi e partecipazione al potere nel Mezzogiorno longobardo
LORE', VITO
2013-01-01
Abstract
Fra VIII e XI secolo il Mezzogiorno longobardo conobbe forme complesse e variate di redistribuzione dei beni pubblici, il cui godimento era condiviso da duchi e principi con gli ufficiali pubblici e, in alcuni contesti, con le comunità contadine. Scopo dell’articolo è indagare l’evoluzione del rapporto fra principi, beni pubblici e ufficiali a Capua-Benevento e a Salerno. Nel primo caso la condivisione fra principe e ufficiali già propria del ducato longobardo si conservò, strutturandosi in forma nuova a causa della formazione di distretti territoriali precisamente definiti: ogni conte era in linea di principio titolare dei beni pubblici compresi nel suo comitatus. A Salerno, invece, dove il gruppo comitale era meno influente e meno definiti gli spazi di governo sul territorio, tale condivisione fu molto limitata dall’azione dei principi, capaci di costruire un ampio patrimonio proprio, personale, sottraendolo alla platea degli ufficiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.