A partire da Lacan che aveva precluso la donna al linguaggio,che rimane testimone silenziosa dell'altro del linguaggio, nel saggio viene esaminata la filosofia di Ernst Bloch, che dà grande importanza alla materia, all'ontologia del non-ancora-essere e ad un linguaggio che non è interessato alla quidditas, ma all'esperimento di una parola che è ancora alla ricerca e che rimane solo frammento.
Cipolletta, P. (1994). La donna come testimone del Corpo nel linguaggio. I contributi di Ernst Bloch alla riscoperta del femminile nella filosofia. In Forcina M /Prontera A / Vergine P I (a cura di), Filosofia Donne Filosofie. Atti del convegno internazionale (pp. 273-288). Lecce : Milella.
La donna come testimone del Corpo nel linguaggio. I contributi di Ernst Bloch alla riscoperta del femminile nella filosofia
CIPOLLETTA, Patrizia
1994-01-01
Abstract
A partire da Lacan che aveva precluso la donna al linguaggio,che rimane testimone silenziosa dell'altro del linguaggio, nel saggio viene esaminata la filosofia di Ernst Bloch, che dà grande importanza alla materia, all'ontologia del non-ancora-essere e ad un linguaggio che non è interessato alla quidditas, ma all'esperimento di una parola che è ancora alla ricerca e che rimane solo frammento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.