Da una rilettura del romanzo Maler Nolten (1832) di Eduard Mörike si è visto come accanto alla presenza di elementi iconografici della mitologia antica nei due dipinti dal valore chiaramente programmatico con cui si apre l’opera, all’interno del testo ci sia un vero e proprio dialogo con la mitologia classica. Evocato quasi casualmente dal protagonista, il pittore Nolten, quale opera prossima da completare, la figura di Narciso e il mito ad esso collegato nella sua versione del terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio si rivela come ipertesto a vari livelli del romanzo. Interessanti collegamenti intertestuali affiorano in un confronto dettagliato dei due testi e dimostrano come Eduard Mörike, conscio della sua particolare posizione storico-culturale, recuperi abilmente tendenze del passato e tradizioni letterarie per trarne nuovi moduli espressivi e creare in tal modo una sua propria estetica.
Weidenhiller, U.C. (2007). Der Mythos des Narziß in Mörikes "Maler Nolten". In Mito e Parodia nella letteratura del diciannovesimo e ventesimo secolo (pp. 67-79). ROMA : Artemide.
Der Mythos des Narziß in Mörikes "Maler Nolten"
WEIDENHILLER, Ute Christiane
2007-01-01
Abstract
Da una rilettura del romanzo Maler Nolten (1832) di Eduard Mörike si è visto come accanto alla presenza di elementi iconografici della mitologia antica nei due dipinti dal valore chiaramente programmatico con cui si apre l’opera, all’interno del testo ci sia un vero e proprio dialogo con la mitologia classica. Evocato quasi casualmente dal protagonista, il pittore Nolten, quale opera prossima da completare, la figura di Narciso e il mito ad esso collegato nella sua versione del terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio si rivela come ipertesto a vari livelli del romanzo. Interessanti collegamenti intertestuali affiorano in un confronto dettagliato dei due testi e dimostrano come Eduard Mörike, conscio della sua particolare posizione storico-culturale, recuperi abilmente tendenze del passato e tradizioni letterarie per trarne nuovi moduli espressivi e creare in tal modo una sua propria estetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.