Nell’ultimo secolo e in particolare negli ultimi decenni l’Astronomia ha attraversato una fase di grande sviluppo che ha rivoluzionato la visione del Cosmo. Oggi il numero di studiosi di astrofisica è comparabile col numero degli astronomi che hanno operato nel corso di tutta la storia dell’umanità. La mole di informazione scientifica sugli oggetti celesti attualmente disponibile in tutte le bande dello spettro elettromagnetico è talmente grande da costituire ormai un vero e proprio Universo digitale a disposizione di tutti attraverso i progetti Virtual Observatory promossi da diverse agenzie internazionali. Una forte esigenza di maggiore consapevolezza del Cosmo emerge oggi più che mai dalla società, in particolare dal mondo della formazione e della scuola. Per questi motivi l’anno 2009, quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni al telescopio di Galileo, con le quali ha avuto idealmente inizio l’avventura della Scienza moderna, è stato proclamato Anno Internazionale dell’Astronomia (International Year of Astronomy - IYA2009) [ con il motto “L’Universo, a te scoprirlo”. Gli obiettivi IYA2009 possono essere brevemente così riassunti: - Diffondere più ampiamente la conoscenza scientifica; - Promuovere l’accesso alle nuove conoscenze e alle osservazioni astronomiche; - Rafforzare le comunità astronomiche nei paesi in via di sviluppo; - Promuovere la formazione scientifica formale ed informale; - Presentare un’immagine moderna della Scienza e degli scienziati; - Facilitare la nascita di nuove reti scientifiche, didattiche, amatoriali; - Migliorare la rappresentatività delle donne nelle carriere scientifiche; - Salvaguardare il patrimonio culturale rappresentato dai luoghi astronomici di interesse storico; - Sensibilizzare il pubblico sull’impoverimento culturale causato dall’inquinamento luminoso che nei paesi più sviluppati ha cancellato la visione del cielo stellato. Tutti questi temi costituiscono opportunità per la formazione dei più giovani, per l’educazione permanente degli adulti (Long Life Learning) e per la diffusione del sapere scientifico nell’attuale società della conoscenza . Un discorso sulla figura di Angelo Secchi si colloca pienamente sul solco di questi obiettivi in quanto egli ha avuto una profonda consapevolezza del complesso cammino della Scienza e del ruolo l’Astronomia svolge nella società.

Altamore, A. (2011). Dal Collegio Romano a l'età moderna. Angelo Secchi e la sua eredità scientifica.. In Giuseppe Marucci (a cura di), Cieli d'occidente e Oriente. Incontro di due astronomie e due culture (pp. 76-80). Foligno : Quater.

Dal Collegio Romano a l'età moderna. Angelo Secchi e la sua eredità scientifica.

ALTAMORE, Aldo
2011-01-01

Abstract

Nell’ultimo secolo e in particolare negli ultimi decenni l’Astronomia ha attraversato una fase di grande sviluppo che ha rivoluzionato la visione del Cosmo. Oggi il numero di studiosi di astrofisica è comparabile col numero degli astronomi che hanno operato nel corso di tutta la storia dell’umanità. La mole di informazione scientifica sugli oggetti celesti attualmente disponibile in tutte le bande dello spettro elettromagnetico è talmente grande da costituire ormai un vero e proprio Universo digitale a disposizione di tutti attraverso i progetti Virtual Observatory promossi da diverse agenzie internazionali. Una forte esigenza di maggiore consapevolezza del Cosmo emerge oggi più che mai dalla società, in particolare dal mondo della formazione e della scuola. Per questi motivi l’anno 2009, quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni al telescopio di Galileo, con le quali ha avuto idealmente inizio l’avventura della Scienza moderna, è stato proclamato Anno Internazionale dell’Astronomia (International Year of Astronomy - IYA2009) [ con il motto “L’Universo, a te scoprirlo”. Gli obiettivi IYA2009 possono essere brevemente così riassunti: - Diffondere più ampiamente la conoscenza scientifica; - Promuovere l’accesso alle nuove conoscenze e alle osservazioni astronomiche; - Rafforzare le comunità astronomiche nei paesi in via di sviluppo; - Promuovere la formazione scientifica formale ed informale; - Presentare un’immagine moderna della Scienza e degli scienziati; - Facilitare la nascita di nuove reti scientifiche, didattiche, amatoriali; - Migliorare la rappresentatività delle donne nelle carriere scientifiche; - Salvaguardare il patrimonio culturale rappresentato dai luoghi astronomici di interesse storico; - Sensibilizzare il pubblico sull’impoverimento culturale causato dall’inquinamento luminoso che nei paesi più sviluppati ha cancellato la visione del cielo stellato. Tutti questi temi costituiscono opportunità per la formazione dei più giovani, per l’educazione permanente degli adulti (Long Life Learning) e per la diffusione del sapere scientifico nell’attuale società della conoscenza . Un discorso sulla figura di Angelo Secchi si colloca pienamente sul solco di questi obiettivi in quanto egli ha avuto una profonda consapevolezza del complesso cammino della Scienza e del ruolo l’Astronomia svolge nella società.
2011
978-88-906050-1-7
Altamore, A. (2011). Dal Collegio Romano a l'età moderna. Angelo Secchi e la sua eredità scientifica.. In Giuseppe Marucci (a cura di), Cieli d'occidente e Oriente. Incontro di due astronomie e due culture (pp. 76-80). Foligno : Quater.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/170062
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