Il romanticismo di Stendhal implica una presa di coscienza storica – la rottura rivoluzionaria – e estetica – la scommessa di una scrittura conquistata contro la letteratura. Il suo ‘azzardo’ – “Il faut du courage pour être romantique, car il faut hasarder” ("Racine et Shakespeare") – consiste, da un lato, nel rifiuto di ogni poetica, dall’altro, nel recupero dell’essere romantico a una storicità ineludibile. Ne nasce una dimensione di sostanziale ambivalenza, se non di risoluta ambiguità, che la critica non sembra aver sufficientemente riconosciuto alla scrittura stendhaliana, soprattutto narrativa. Beyle, l’inclassificabile, si situa fra il razionale e l’irrazionale, fra l’impulso e la ricomposizione.
Spandri, F. (2015). L’azzardo romantico di Stendhal. In Paolo Tortonese (a cura di), “C’è del metodo in questa follia”. L’irrazionale nella letteratura romantica (pp. 145-161). PISA : Ed. Pacini.
L’azzardo romantico di Stendhal
SPANDRI, FRANCESCO
2015-01-01
Abstract
Il romanticismo di Stendhal implica una presa di coscienza storica – la rottura rivoluzionaria – e estetica – la scommessa di una scrittura conquistata contro la letteratura. Il suo ‘azzardo’ – “Il faut du courage pour être romantique, car il faut hasarder” ("Racine et Shakespeare") – consiste, da un lato, nel rifiuto di ogni poetica, dall’altro, nel recupero dell’essere romantico a una storicità ineludibile. Ne nasce una dimensione di sostanziale ambivalenza, se non di risoluta ambiguità, che la critica non sembra aver sufficientemente riconosciuto alla scrittura stendhaliana, soprattutto narrativa. Beyle, l’inclassificabile, si situa fra il razionale e l’irrazionale, fra l’impulso e la ricomposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.