Una delle sfide poste alla fondazione della repubblica fu relativa al modello di legislazione sociale da adottare. Il dibattito ruotava intorno a un dilemma: sviluppare riforme correttive del sistema esistente (assicurativo e organizzato per categorie professionali)? Oppure procedere a riforme strutturali verso il modello "universalistico", sull'esempio di Gran Bretagna e Svezia? Al termine di un processo lungo e complesso, fu scelta la prima opzione, ponendo le basi del modello di welfare dell'intera storia repubblicana Quali i motivi? Obiettivo del saggio è di proporre una risposta a questa domanda. Il saggio si sviluppa su differenti livelli. In primo luogo mette in evidenza le interazioni tra le dinamiche di vertice (le riflessioni teoriche, le decisioni dei partiti, le dinamiche burocratiche) con le istanze sociali dal basso. Inoltre, cerca di mostrare il processo decisionale che, in un complesso intreccio di spinte contrastanti, condusse al risultato finale. A tal fine - ed è il terzo livello di analisi - il saggio è stato costruito prevalentemente con fonti di archivio, spesso inedite: in ACS, il Gabinetto della Presidenza del Consiglio, l'Archivio del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e l'Archivio del Ministero dell'interno, presso la Fondazione Turati (FT) le carte private di Lodovico D'Aragona (Ministro e poi Presidente dell'apposita commissione per la Riforma della Previdenza sociale), presso la Fondazione Nenni (FN), le carte del leader socialista Pietro Nenni.

Mattera, P. (2012). All’alba della Repubblica: i progetti di riforma sociale negli anni Quaranta e la “Commissione D’Aragona”,. In Mattera P (a cura di), Momenti del welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca (pp. 81-121). ROMA : Viella.

All’alba della Repubblica: i progetti di riforma sociale negli anni Quaranta e la “Commissione D’Aragona”,

MATTERA, PAOLO
2012-01-01

Abstract

Una delle sfide poste alla fondazione della repubblica fu relativa al modello di legislazione sociale da adottare. Il dibattito ruotava intorno a un dilemma: sviluppare riforme correttive del sistema esistente (assicurativo e organizzato per categorie professionali)? Oppure procedere a riforme strutturali verso il modello "universalistico", sull'esempio di Gran Bretagna e Svezia? Al termine di un processo lungo e complesso, fu scelta la prima opzione, ponendo le basi del modello di welfare dell'intera storia repubblicana Quali i motivi? Obiettivo del saggio è di proporre una risposta a questa domanda. Il saggio si sviluppa su differenti livelli. In primo luogo mette in evidenza le interazioni tra le dinamiche di vertice (le riflessioni teoriche, le decisioni dei partiti, le dinamiche burocratiche) con le istanze sociali dal basso. Inoltre, cerca di mostrare il processo decisionale che, in un complesso intreccio di spinte contrastanti, condusse al risultato finale. A tal fine - ed è il terzo livello di analisi - il saggio è stato costruito prevalentemente con fonti di archivio, spesso inedite: in ACS, il Gabinetto della Presidenza del Consiglio, l'Archivio del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e l'Archivio del Ministero dell'interno, presso la Fondazione Turati (FT) le carte private di Lodovico D'Aragona (Ministro e poi Presidente dell'apposita commissione per la Riforma della Previdenza sociale), presso la Fondazione Nenni (FN), le carte del leader socialista Pietro Nenni.
2012
978-88-8334-892-1
Mattera, P. (2012). All’alba della Repubblica: i progetti di riforma sociale negli anni Quaranta e la “Commissione D’Aragona”,. In Mattera P (a cura di), Momenti del welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca (pp. 81-121). ROMA : Viella.
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