Come interpretare il fenomeno dell’aumento di richieste nei confronti della chirurgia estetica? La ricerca della bellezza è un desiderio naturale, ma perché a volte si trasforma in ossessione? E quali sono le responsabilità della medicina quando si propone di produrre bellezza? Sono alcuni degli interrogativi che i tre curatori del volume, un chirurgo estetico, un filosofo e un bioeticista, hanno posto a studiosi di diversa estrazione. Ne risulta un quadro che da punti di vista differenti cerca di ritrarre a tutto tondo il complesso rapporto tra ricerca della bellezza, corpo e sfide etiche della chirurgia estetica. Un libro polifonico, che all’inquadramento antropologico del tema aggiunge la riflessione etica, l’interpretazione dei modelli proposti dai media, la dimensione psicopatologica e il punto di vista medico e legale. Cosmetica è il gusto di ordinare e di prendersi cura, che oggi applichiamo soprattutto all’atto di abbellire il corpo. Sensibili ai valori estetici e in particolare alla forma corporea, siamo giunti al punto di cambiare lo statuto stesso della salute, oggi ritenuta inseparabile dal benessere e dalla bellezza. L’estetica entra dunque a pieno titolo nella medicina, ma apre un capitolo delicato. La ricerca della bellezza fisica ha infatti bisogno di una visione equilibrata della persona. La Cosm-Etica ha lo scopo di aiutare la chirurgia estetica, fedele al suo statuto di arte della cura, a decifrare i desideri di chi a lei si rivolge e a ricondurli all’ambito della relazione terapeutica.
Russo, M.T. (2012). ABITARE LA PROPRIA PELLE? CORPO, BELLEZZA E SFIDE ETICHE DELLA CHIRURGIA ESTETICA. In COSM-ETICA. CHIRUGIA ESTETICA, CORPO E BELLEZZA (pp. 55-75). MILANO : The McGraw-Hill Companies.
ABITARE LA PROPRIA PELLE? CORPO, BELLEZZA E SFIDE ETICHE DELLA CHIRURGIA ESTETICA
RUSSO, MARIA TERESA
2012-01-01
Abstract
Come interpretare il fenomeno dell’aumento di richieste nei confronti della chirurgia estetica? La ricerca della bellezza è un desiderio naturale, ma perché a volte si trasforma in ossessione? E quali sono le responsabilità della medicina quando si propone di produrre bellezza? Sono alcuni degli interrogativi che i tre curatori del volume, un chirurgo estetico, un filosofo e un bioeticista, hanno posto a studiosi di diversa estrazione. Ne risulta un quadro che da punti di vista differenti cerca di ritrarre a tutto tondo il complesso rapporto tra ricerca della bellezza, corpo e sfide etiche della chirurgia estetica. Un libro polifonico, che all’inquadramento antropologico del tema aggiunge la riflessione etica, l’interpretazione dei modelli proposti dai media, la dimensione psicopatologica e il punto di vista medico e legale. Cosmetica è il gusto di ordinare e di prendersi cura, che oggi applichiamo soprattutto all’atto di abbellire il corpo. Sensibili ai valori estetici e in particolare alla forma corporea, siamo giunti al punto di cambiare lo statuto stesso della salute, oggi ritenuta inseparabile dal benessere e dalla bellezza. L’estetica entra dunque a pieno titolo nella medicina, ma apre un capitolo delicato. La ricerca della bellezza fisica ha infatti bisogno di una visione equilibrata della persona. La Cosm-Etica ha lo scopo di aiutare la chirurgia estetica, fedele al suo statuto di arte della cura, a decifrare i desideri di chi a lei si rivolge e a ricondurli all’ambito della relazione terapeutica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.