In molti campi del sapere, le ‘mappe concettuali’ sono uno strumento consolidato per la rappresentazione e gestione della conoscenza, soprattutto quando diversi contenuti disciplinari interagiscono a fini applicativi. Attraverso proposizioni di senso compiuto, che legano ‘parole-evento’, le mappe aiutano infatti ad usare il sapere in una struttura generale di contenuti . Accanto a questo tipo di modello, anche i sistemi per l’elaborazione, la valutazione e il controllo delle alternative progettuali sono indispensabili non solo per l’applicazione di soluzioni tecniche note, ma anche per la ricerca finalizzata alla loro evoluzione. L’insegnamento della costruzione dovrebbe tener conto di questi strumenti, nella consapevolezza che: - da tempo, alla pratica professionale non si chiede solo di risolvere problemi, applicando teorie note, ma di affrontare con capacità artistica, piuttosto che abilità tecnica, conoscenze e problemi nuovi, non ancora codificati ; - la trasmissione della conoscenza tecnica attuale è affidata a saggi, manuali, riviste, che sono troppo spesso o specialistici o disattenti alla ricchezza delle situazioni che l’hanno determinata, quindi poco utili nel migliorare l’esperienza di un progettista. A partire dalle esperienze didattiche nel laboratorio di costruzione dell’architettura 1, la relazione presenterà lo studio di mappe e modelli per una nuova rappresentazione della conoscenza tecnologica finalizzata a: - pensare la ‘costruzione’ legata ai molti fattori che la determinano (cultura e storia, studio scientifico, abilità a immaginare e saper fare); - capire come molteplici conoscenze, apparentemente astratte ed isolate, condizionano la progettazione concretamente; - legare l'astratto al concreto, evidenziando gli stretti legami delle invenzioni mirabolanti con il tradizionale costruire in architettura.
Marrone, P., Morabito, G. (2005). Mappe e modelli per la rappresentazione e l’applicazione pratica della conoscenza tecnologica. In Giovanni Mochi (a cura di), Theory and practice of construction: knowledge, means, models. Didactic and research experiences (pp. 269-279). BOLOGNA : Edizioni Martina.
Mappe e modelli per la rappresentazione e l’applicazione pratica della conoscenza tecnologica
MARRONE, Paola;
2005-01-01
Abstract
In molti campi del sapere, le ‘mappe concettuali’ sono uno strumento consolidato per la rappresentazione e gestione della conoscenza, soprattutto quando diversi contenuti disciplinari interagiscono a fini applicativi. Attraverso proposizioni di senso compiuto, che legano ‘parole-evento’, le mappe aiutano infatti ad usare il sapere in una struttura generale di contenuti . Accanto a questo tipo di modello, anche i sistemi per l’elaborazione, la valutazione e il controllo delle alternative progettuali sono indispensabili non solo per l’applicazione di soluzioni tecniche note, ma anche per la ricerca finalizzata alla loro evoluzione. L’insegnamento della costruzione dovrebbe tener conto di questi strumenti, nella consapevolezza che: - da tempo, alla pratica professionale non si chiede solo di risolvere problemi, applicando teorie note, ma di affrontare con capacità artistica, piuttosto che abilità tecnica, conoscenze e problemi nuovi, non ancora codificati ; - la trasmissione della conoscenza tecnica attuale è affidata a saggi, manuali, riviste, che sono troppo spesso o specialistici o disattenti alla ricchezza delle situazioni che l’hanno determinata, quindi poco utili nel migliorare l’esperienza di un progettista. A partire dalle esperienze didattiche nel laboratorio di costruzione dell’architettura 1, la relazione presenterà lo studio di mappe e modelli per una nuova rappresentazione della conoscenza tecnologica finalizzata a: - pensare la ‘costruzione’ legata ai molti fattori che la determinano (cultura e storia, studio scientifico, abilità a immaginare e saper fare); - capire come molteplici conoscenze, apparentemente astratte ed isolate, condizionano la progettazione concretamente; - legare l'astratto al concreto, evidenziando gli stretti legami delle invenzioni mirabolanti con il tradizionale costruire in architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.