This essay addresses the matter of corporate communication towards financial markets. In the light of recent scandals and corporates' collapses, the following are the most relevant questions:what rational should follow the legislator in order to regulate financial communication? are the theoretical framework and modelling developed by academics still effective? how should be shaped the company's financial statements in order to be useful for investors and other stakeholders? To answer the above-mendioned questions, three approaches are suggested: 1) a multidisciplinary approach; 2) a life-long perspective; 3)an international comparison. Specifically, a survey conducted on a sample of Italian companies listed at Nyse or Nasadq markets demonstrates that the use of US GAAPs do not implies, always, an overevaluation of the company's income.

Il saggio affronta il tema dell'informazione societaria rivolta ai mercati mobiliari alla luce degli interrogativi che si pongono agli studiosi dopo i recenti crack finanziari: -quale dovrebbe essere la ratio del legislatore nel regolamentare la disciplina dei mercati mobiliari e l'informativa societaria? - sono ancora validi i modelli suggeriti dalla teoria economica sull'informazione per interpretare l'andamento dei mercati finanziari? - quali caratteristiche dovrebbe assumere l'informazione economico-finanziaria al fine di soddisfare le esigenze informative degli investitori e degli altri stakeholder nazionali e internazionali? Per ripsondere a tali interrogativi si è ritenuto opportuno adottare diverse chiavi di lettura del fenomeno. La prima chiave di lettura è quella multidisciplinare, la seconda è quella diacronica e la terza è quella comparativa-internazionale. nello specifico un'indagine empirica condotta su un campione di imprese italiane quotate al Nyse o al Nasdaq dimostra come l'applicazione dei principi contabili statunitensi non porta a sopravvalutazioni di bilancio, contrariamente a quanto ipotizzato in letteratura.

Demartini, P. (2004). Introduzione e "fil rouge", cap. 4: I principi contabili per i mercati finanziari ( accounting for capital market). In Demartini P (a cura di), Informazione, Imprese e Mercati finanziari efficienti. Spunti di riflessione in una prospettiva multidisciplnare. MILANO : FrancoAngeli.

Introduzione e "fil rouge", cap. 4: I principi contabili per i mercati finanziari ( accounting for capital market)

DEMARTINI, PAOLA
2004-01-01

Abstract

This essay addresses the matter of corporate communication towards financial markets. In the light of recent scandals and corporates' collapses, the following are the most relevant questions:what rational should follow the legislator in order to regulate financial communication? are the theoretical framework and modelling developed by academics still effective? how should be shaped the company's financial statements in order to be useful for investors and other stakeholders? To answer the above-mendioned questions, three approaches are suggested: 1) a multidisciplinary approach; 2) a life-long perspective; 3)an international comparison. Specifically, a survey conducted on a sample of Italian companies listed at Nyse or Nasadq markets demonstrates that the use of US GAAPs do not implies, always, an overevaluation of the company's income.
2004
9788846465368
Il saggio affronta il tema dell'informazione societaria rivolta ai mercati mobiliari alla luce degli interrogativi che si pongono agli studiosi dopo i recenti crack finanziari: -quale dovrebbe essere la ratio del legislatore nel regolamentare la disciplina dei mercati mobiliari e l'informativa societaria? - sono ancora validi i modelli suggeriti dalla teoria economica sull'informazione per interpretare l'andamento dei mercati finanziari? - quali caratteristiche dovrebbe assumere l'informazione economico-finanziaria al fine di soddisfare le esigenze informative degli investitori e degli altri stakeholder nazionali e internazionali? Per ripsondere a tali interrogativi si è ritenuto opportuno adottare diverse chiavi di lettura del fenomeno. La prima chiave di lettura è quella multidisciplinare, la seconda è quella diacronica e la terza è quella comparativa-internazionale. nello specifico un'indagine empirica condotta su un campione di imprese italiane quotate al Nyse o al Nasdaq dimostra come l'applicazione dei principi contabili statunitensi non porta a sopravvalutazioni di bilancio, contrariamente a quanto ipotizzato in letteratura.
Demartini, P. (2004). Introduzione e "fil rouge", cap. 4: I principi contabili per i mercati finanziari ( accounting for capital market). In Demartini P (a cura di), Informazione, Imprese e Mercati finanziari efficienti. Spunti di riflessione in una prospettiva multidisciplnare. MILANO : FrancoAngeli.
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