Le innovazioni nel campo della formazione universitaria che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi anni (si pensi alla strutturazione delle lauree di primo livello e di quelle specialistiche, ai Corsi di Laurea abilitanti per insegnanti curricolari e di sostegno, alle SSIS, ecc...) hanno richiesto agli atenei e alle singole facoltà un ripensamento in merito alle finalità della propria azione formativa e una riconfigurazione dei curricula, delle metodologie, delle procedure didattiche e dei criteri valutativi. Per quanto riguarda il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con riferimento al decreto istitutivo (D.M. 26 maggio 1998) , si prende in considerazione quanto precedentemente affermato in linea generale; in particolare, l’attenzione è centrata sull’acquisizione di contenuti e di esperienze in laboratori, in tirocini strutturati, in situazioni di apprendimento sinergico in piccolo gruppo, in contesti operativi, in siti di eccellenza, tenendo presenti le esigenze e le richieste formative connotanti le specificità della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Pri-maria. Si esaminano gli aspetti metodologici e le applicazioni sul campo dei laboratori universitari che rappresentano l’aspetto connotante e caratterizzante la formazione degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. -
ANNA MARIA FAVORINI (2009). IL LABORATORIO NELLA FORMAZIONE CONTINUA DEGLI INSEGNANTI. METODOLOGIE ED ESPERIENZE EDUCATIVO-SPECIALI. In PEDAGOGIA SPECIALE E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA (pp. 248-265). MILANO : FrancoAngeli.
Titolo: | IL LABORATORIO NELLA FORMAZIONE CONTINUA DEGLI INSEGNANTI. METODOLOGIE ED ESPERIENZE EDUCATIVO-SPECIALI | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2009 | |
Citazione: | ANNA MARIA FAVORINI (2009). IL LABORATORIO NELLA FORMAZIONE CONTINUA DEGLI INSEGNANTI. METODOLOGIE ED ESPERIENZE EDUCATIVO-SPECIALI. In PEDAGOGIA SPECIALE E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI. VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA (pp. 248-265). MILANO : FrancoAngeli. | |
Abstract: | Le innovazioni nel campo della formazione universitaria che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi anni (si pensi alla strutturazione delle lauree di primo livello e di quelle specialistiche, ai Corsi di Laurea abilitanti per insegnanti curricolari e di sostegno, alle SSIS, ecc...) hanno richiesto agli atenei e alle singole facoltà un ripensamento in merito alle finalità della propria azione formativa e una riconfigurazione dei curricula, delle metodologie, delle procedure didattiche e dei criteri valutativi. Per quanto riguarda il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con riferimento al decreto istitutivo (D.M. 26 maggio 1998) , si prende in considerazione quanto precedentemente affermato in linea generale; in particolare, l’attenzione è centrata sull’acquisizione di contenuti e di esperienze in laboratori, in tirocini strutturati, in situazioni di apprendimento sinergico in piccolo gruppo, in contesti operativi, in siti di eccellenza, tenendo presenti le esigenze e le richieste formative connotanti le specificità della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Pri-maria. Si esaminano gli aspetti metodologici e le applicazioni sul campo dei laboratori universitari che rappresentano l’aspetto connotante e caratterizzante la formazione degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. - | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/171459 | |
ISBN: | 978-88-568-1598-6 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |