Questo saggio vuole contribuire, da un punto di vista letterario, a una valutazione di Stendhal storico dell’arte. L’analisi, lasciando deliberatamente da parte le opere di Stendhal specificamente dedicate a questioni di storia dell’arte, così come la sua ben nota sensibilità verso le arti in generale, si concentra soprattutto sul fatto che Stendhal era pienamente cosciente dell’eloquenza immediata delle immagini e del tipo di utilizzo che se ne poteva fare in campo letterario. Attraverso alcuni esempi di capolavori particolarmente cari a Stendhal, viene studiato il passaggio dalla contemplazione dell’opera d’arte alla sua configurazione nell’immaginario e quindi nelle finzioni letterarie di questo autore.
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, L. (2012). L’éloquence des images. In DANIELA GALLO (a cura di), Stendhal historien de l’art (pp. 137-149). PRESSES UNIVERSITAIRES de RENNES.
L’éloquence des images
NORCI CAGIANO DE AZEVEDO, Letizia
2012-01-01
Abstract
Questo saggio vuole contribuire, da un punto di vista letterario, a una valutazione di Stendhal storico dell’arte. L’analisi, lasciando deliberatamente da parte le opere di Stendhal specificamente dedicate a questioni di storia dell’arte, così come la sua ben nota sensibilità verso le arti in generale, si concentra soprattutto sul fatto che Stendhal era pienamente cosciente dell’eloquenza immediata delle immagini e del tipo di utilizzo che se ne poteva fare in campo letterario. Attraverso alcuni esempi di capolavori particolarmente cari a Stendhal, viene studiato il passaggio dalla contemplazione dell’opera d’arte alla sua configurazione nell’immaginario e quindi nelle finzioni letterarie di questo autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.