The New World offering itself to the evangelizing mission of the Catholic Church opened a new scenario wherein the theological-juridical debate about the legitimacy of Spanish titles of possession through Alexander VI's bulls of concession was intertwined with that of the temporal and spiritual power of the Roman pontificate and its rights of jurisdiction over the American territories and native peoples.

Nel 1553, una lettera inviata al papa Giulio III da numerosi caciques del Nuovo Regno di Granada pone un gruppo di capi indigeni come inaspettati interlocutori di Roma nella questione, delicata e controversa, della nomina di un nunzio apostolico in terra americana. Il Nuovo Mondo, offrendosi alla missione evangelizzatrice della Chiesa cattolica, apre uno scenario nuovo dove il dibattito teologico-giuridico circa la legittimità dei titoli di possesso della Spagna con riferimento alle bolle di concessione di Alessandro VI s’intreccia con quello sul potere temporale e spirituale del Romano Pontefice e sui suoi diritti di giurisdizione sulle terre e sui nativi americani. La strenua difesa del Patronato Regio sulla Chiesa americana da parte della Corona spagnola e il ricorrente tentativo d’imporre il primato dei fini spirituali e del governo ecclesiastico da parte del Papato costituiranno un terreno di contesa sempre risorgente tra la Monarchia di Spagna e la Santa Sede, rendendo insolubile nel tempo il problema dell’istituzione di una nunziatura americana.

Cantu', F. (2013). Il papato, la Spagna e il Nuovo Mondo. In Maria Antonietta Visceglia (a cura di), Papato e politica internazionale nella prima età moderna (pp. 479-503). Roma : Viella.

Il papato, la Spagna e il Nuovo Mondo

CANTU', Francesca
2013-01-01

Abstract

The New World offering itself to the evangelizing mission of the Catholic Church opened a new scenario wherein the theological-juridical debate about the legitimacy of Spanish titles of possession through Alexander VI's bulls of concession was intertwined with that of the temporal and spiritual power of the Roman pontificate and its rights of jurisdiction over the American territories and native peoples.
2013
9788867280193
Nel 1553, una lettera inviata al papa Giulio III da numerosi caciques del Nuovo Regno di Granada pone un gruppo di capi indigeni come inaspettati interlocutori di Roma nella questione, delicata e controversa, della nomina di un nunzio apostolico in terra americana. Il Nuovo Mondo, offrendosi alla missione evangelizzatrice della Chiesa cattolica, apre uno scenario nuovo dove il dibattito teologico-giuridico circa la legittimità dei titoli di possesso della Spagna con riferimento alle bolle di concessione di Alessandro VI s’intreccia con quello sul potere temporale e spirituale del Romano Pontefice e sui suoi diritti di giurisdizione sulle terre e sui nativi americani. La strenua difesa del Patronato Regio sulla Chiesa americana da parte della Corona spagnola e il ricorrente tentativo d’imporre il primato dei fini spirituali e del governo ecclesiastico da parte del Papato costituiranno un terreno di contesa sempre risorgente tra la Monarchia di Spagna e la Santa Sede, rendendo insolubile nel tempo il problema dell’istituzione di una nunziatura americana.
Cantu', F. (2013). Il papato, la Spagna e il Nuovo Mondo. In Maria Antonietta Visceglia (a cura di), Papato e politica internazionale nella prima età moderna (pp. 479-503). Roma : Viella.
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