Il saggio analizza le due esperienze oniriche, equivalenti e opposte, di cui nel secondo e nel quarto atto della “Judith” di Hebbel (1840) sono rispettivamente protagonisti Judith e Holofernes. Della stratificata mappa onirica del primo è esaminata la dimensione spaziale; del fulminante (e apparentemente realistico) sogno di Holofernes il suo rapporto contrappuntistico con il sogno della donna. In entrambi i sogni è vista la loro rilevanza come impulso dinamico del dramma. Tralasciando prospettive di impianto storico-letterario e filosofico, già oggetto di numerose ricerche, l’analisi si sofferma su due aspetti, connotativi e funzionali, dell’opera, fondamentali per l’analisi dei sogni narrati: 1. il nesso di affinità e deviazione tra i sogni dei due personaggi dal punto di vista dell’autovalutazione; 2. la topografia onirica in Judith. In relazione a entrambi gli aspetti si cerca di dimostrare la forza “strutturante” dei sogni dell’impalcatura complessiva del testo di Hebbel.
Fiandra, E. (2014). «Was sagst du zu diesem Traum?». L’abisso e il pugnale in “Judith” di Friedrich Hebbel. In R.S. Hermann Dorowin (a cura di), La sfuggente logica dell’anima. Il sogno in letteratura. Studi in memoria di Uta Treder (pp. 191-206). PERUGIA : Morlacchi Editore.
«Was sagst du zu diesem Traum?». L’abisso e il pugnale in “Judith” di Friedrich Hebbel
FIANDRA, Emilia
2014-01-01
Abstract
Il saggio analizza le due esperienze oniriche, equivalenti e opposte, di cui nel secondo e nel quarto atto della “Judith” di Hebbel (1840) sono rispettivamente protagonisti Judith e Holofernes. Della stratificata mappa onirica del primo è esaminata la dimensione spaziale; del fulminante (e apparentemente realistico) sogno di Holofernes il suo rapporto contrappuntistico con il sogno della donna. In entrambi i sogni è vista la loro rilevanza come impulso dinamico del dramma. Tralasciando prospettive di impianto storico-letterario e filosofico, già oggetto di numerose ricerche, l’analisi si sofferma su due aspetti, connotativi e funzionali, dell’opera, fondamentali per l’analisi dei sogni narrati: 1. il nesso di affinità e deviazione tra i sogni dei due personaggi dal punto di vista dell’autovalutazione; 2. la topografia onirica in Judith. In relazione a entrambi gli aspetti si cerca di dimostrare la forza “strutturante” dei sogni dell’impalcatura complessiva del testo di Hebbel.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.