Studi recenti hanno consentito di identificare il Cardinalis – uno dei primi glossatori del Decretum di Graziano appunto noto con quel nome – con il francese Raymond des Arènes, elevato al cardinalato da Adriano IV nel 1158 dopo aver in precedenza operato nella regione di Arles come giurista pratico ed esperto riconosciuto di diritto. Da tempo è nota la peculiare – e per l’epoca sua certo eccezionale – preparazione di questo decretista anche in diritto giustinianeo. Nel saggio si dà conto della scoperta di alcune glosse presenti sui manoscritti bolognesi dell’Authenticum nelle quali si discute di un’opinione espressa dal «card. de harria» a proposito di un problema processuale: la presentazione di nuovi testimoni dopo le tre regolari produzioni. L’opinione, che va certo ricondotta al nostro Cardinalis, consente di gettare nuova luce sulla formazione da legista che questi si era procurato frequentando le scuole bolognesi della metà del XII secolo prima come studente e poi – forse e per poco tempo – anche come docente. [...]
Loschiavo, L. (2006). Sulle tracce del Cardinalis canonista (e legista) del secolo XII. In M. ASCHERI - G. COLLI (a cura di), Manoscritti, editoria e biblioteche dal medioevo all'età contemporanea. Studi offerti a D. Maffei (pp. 515-532). ROMA : Roma nel Rinascimento.
Sulle tracce del Cardinalis canonista (e legista) del secolo XII
LOSCHIAVO, LUCA
2006-01-01
Abstract
Studi recenti hanno consentito di identificare il Cardinalis – uno dei primi glossatori del Decretum di Graziano appunto noto con quel nome – con il francese Raymond des Arènes, elevato al cardinalato da Adriano IV nel 1158 dopo aver in precedenza operato nella regione di Arles come giurista pratico ed esperto riconosciuto di diritto. Da tempo è nota la peculiare – e per l’epoca sua certo eccezionale – preparazione di questo decretista anche in diritto giustinianeo. Nel saggio si dà conto della scoperta di alcune glosse presenti sui manoscritti bolognesi dell’Authenticum nelle quali si discute di un’opinione espressa dal «card. de harria» a proposito di un problema processuale: la presentazione di nuovi testimoni dopo le tre regolari produzioni. L’opinione, che va certo ricondotta al nostro Cardinalis, consente di gettare nuova luce sulla formazione da legista che questi si era procurato frequentando le scuole bolognesi della metà del XII secolo prima come studente e poi – forse e per poco tempo – anche come docente. [...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.