Il contributo, dedicato agli autografi di Giovanni Boccaccio, è contenuto nel primo tomo della serie ‘Origini e Trecento’ all’interno dell’opera ‘Autografi dei letterati italiani’. Il lavoro si apre con un’introduzione agli autografi di Boccaccio e alla loro storia (a cura di Fiorilla), in cui vengono date anche notizie di manoscritti collegati al suo scrittoio (idiografi, apografi o appartenuti alla sua biblioteca) e segnalati gli autografi perduti; in questa sezione vengono inoltre smentite erronee attribuzioni e suggeriti possibili futuri percorsi di ricerca. Vengono quindi presentati i manoscritti boccacciani, divisi in tre diversi elenchi: Autografi (a cura di Cursi), Postillati e Postillati di dubbia attribuzione (a cura di Fiorilla). Le schede sui singoli manoscritti sono state elaborate a partire dalla bibliografia precedente, ma anche attraverso un attento riesame complessivo dei codici boccacciani (con verifiche autoptiche o su riproduzioni a colori), con nuove ipotesi di datazione per autografi e postillati (rispetto a quelle formulate in passato) e con revisione dell’attribuzione al Boccaccio di alcuni interventi marginali (a lui assegnati in studi pregressi). Per ogni codice, dopo alcune specifiche (supporto membranaceo o cartaceo, misure, numero delle carte) e indicazioni essenziali su contenuto e datazione, vengono registrate le diverse tipologie di interventi di Boccaccio (esemplificate con rimando a singole carte); sono segnalate anche le mani di altri copisti e annotatori (specialmente se figure note) e date notizie sui possessori; chiudono i riferimenti bibliografici in forma abbreviata (sciolti a seguire). Il lavoro procede con la Nota sulla scrittura (a cura di Cursi), divisa in due paragrafi che ripercorrono in ordine cronologico le principali fasi evolutive della grafia di Boccaccio; segue l’Appendice dedicata alle varie tipologie di segni di attenzione (manicule e graffe) e ai disegni del Boccaccio (a cura di Fiorilla). La scheda è accompagnata da 31 tavole multiple, scelte dai due autori per rappresentare le diverse tipologie della scrittura di Boccaccio e il suo corredo di ‘marginalia’ figurati.

Fiorilla, M., Cursi, M. (2013). Giovanni Boccaccio. In BRUNETTI G, FIORILLA M, PETOLETTI M (a cura di), Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento (pp. 43-103). ROMA : Salerno Editrice.

Giovanni Boccaccio

FIORILLA, Maurizio;
2013-01-01

Abstract

Il contributo, dedicato agli autografi di Giovanni Boccaccio, è contenuto nel primo tomo della serie ‘Origini e Trecento’ all’interno dell’opera ‘Autografi dei letterati italiani’. Il lavoro si apre con un’introduzione agli autografi di Boccaccio e alla loro storia (a cura di Fiorilla), in cui vengono date anche notizie di manoscritti collegati al suo scrittoio (idiografi, apografi o appartenuti alla sua biblioteca) e segnalati gli autografi perduti; in questa sezione vengono inoltre smentite erronee attribuzioni e suggeriti possibili futuri percorsi di ricerca. Vengono quindi presentati i manoscritti boccacciani, divisi in tre diversi elenchi: Autografi (a cura di Cursi), Postillati e Postillati di dubbia attribuzione (a cura di Fiorilla). Le schede sui singoli manoscritti sono state elaborate a partire dalla bibliografia precedente, ma anche attraverso un attento riesame complessivo dei codici boccacciani (con verifiche autoptiche o su riproduzioni a colori), con nuove ipotesi di datazione per autografi e postillati (rispetto a quelle formulate in passato) e con revisione dell’attribuzione al Boccaccio di alcuni interventi marginali (a lui assegnati in studi pregressi). Per ogni codice, dopo alcune specifiche (supporto membranaceo o cartaceo, misure, numero delle carte) e indicazioni essenziali su contenuto e datazione, vengono registrate le diverse tipologie di interventi di Boccaccio (esemplificate con rimando a singole carte); sono segnalate anche le mani di altri copisti e annotatori (specialmente se figure note) e date notizie sui possessori; chiudono i riferimenti bibliografici in forma abbreviata (sciolti a seguire). Il lavoro procede con la Nota sulla scrittura (a cura di Cursi), divisa in due paragrafi che ripercorrono in ordine cronologico le principali fasi evolutive della grafia di Boccaccio; segue l’Appendice dedicata alle varie tipologie di segni di attenzione (manicule e graffe) e ai disegni del Boccaccio (a cura di Fiorilla). La scheda è accompagnata da 31 tavole multiple, scelte dai due autori per rappresentare le diverse tipologie della scrittura di Boccaccio e il suo corredo di ‘marginalia’ figurati.
2013
978-88-8402-884-6
Fiorilla, M., Cursi, M. (2013). Giovanni Boccaccio. In BRUNETTI G, FIORILLA M, PETOLETTI M (a cura di), Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento (pp. 43-103). ROMA : Salerno Editrice.
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