Nell'Argentina del XIX secolo il progetto liberale, per fondare e legittimare un paese "discorsivamente" bianco in nome del progresso e della civilizzazione ha cercato di cancellare dalla storia della Nazione alcune figure culturalmente di frontiera (fra esse il gaucho e la cautiva) che potevano ostacolare tali obiettivi. Attraverso un excursus sulla pittura argentina del XIX secolo (e senza escludere i legami con la letteratura) il saggio analizza questa pratica di esclusione.
Cattarulla, C. (2009). Legitimar y olvidar: la nación argentina en la pintura 'de frontera' del siglo XIX. In Legitimidad, soberanías, representación: independencias y naciones en Iberoamérica (pp. 259-274). CASTELLÓ DE LA PLANA : Publicacions de la Universitat Jaume I.
Legitimar y olvidar: la nación argentina en la pintura 'de frontera' del siglo XIX
CATTARULLA, CAMILLA
2009-01-01
Abstract
Nell'Argentina del XIX secolo il progetto liberale, per fondare e legittimare un paese "discorsivamente" bianco in nome del progresso e della civilizzazione ha cercato di cancellare dalla storia della Nazione alcune figure culturalmente di frontiera (fra esse il gaucho e la cautiva) che potevano ostacolare tali obiettivi. Attraverso un excursus sulla pittura argentina del XIX secolo (e senza escludere i legami con la letteratura) il saggio analizza questa pratica di esclusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
