Una lettura del più lungo racconto mai scritto da Goethe che porta in luce l’esperimento scientifico col tema della metamorfosi, e dunque della temporalità e mortalità umane, nel quadro delle grandi leggi di natura, in un confronto stretto con gli aspetti etici. Primo rilievo e interpretazione di una citazione ‘errata’ e molto significativa dalle ?Metamorfosi’ di Ovidio.

Sampaolo, G. (2009). Le affinità metamorfiche (Postfazione), 169-211.

Le affinità metamorfiche (Postfazione)

SAMPAOLO, GIOVANNI
2009-01-01

Abstract

Una lettura del più lungo racconto mai scritto da Goethe che porta in luce l’esperimento scientifico col tema della metamorfosi, e dunque della temporalità e mortalità umane, nel quadro delle grandi leggi di natura, in un confronto stretto con gli aspetti etici. Primo rilievo e interpretazione di una citazione ‘errata’ e molto significativa dalle ?Metamorfosi’ di Ovidio.
2009
978-88-7615-322-8
Eine Lektüre von Goethes bei weitem längster selbständiger Novelle als einem naturwissenschaftlichen Experiment mit dem Thema der Metamorphose, also der menschlichen Zeitlichkeit und Sterblichkeit, im Rahmen der großen Naturgesetze, zugleich in einer Konfrontation mit dem ethischen Moment. Erstmaliger Nachweis und Interpretation eines vielsagenden ‘Fehlzitats’ aus Ovids ‘Metamorphosen’.
Sampaolo, G. (2009). Le affinità metamorfiche (Postfazione), 169-211.
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