Amintore Fanfani e la politica estera italiana, 1956-1958

Amintore Fanfani ha svolto un ruolo di primo piano nell’indirizzare e plasmare la politica estera dell’Italia repubblicana per oltre un decennio, dalla metà degli anni cinquanta fino quasi alla fine della prima legislatura di centro sinistra, nel 1968. In quest’arco temporale la sua figura incarna le aspirazioni dell’Italia a giocare un nuovo ruolo sulla scena internazionale, e la parabola della sua carriera personale si interseca in maniera quasi inscindibile con quella della politica estera italiana: entrambe conobbero infatti una fase ascendente caratterizzata da un grande dinamismo e da ottimistiche aspettative sui risultati che ci si aspettava di conseguire, e un periodo successivo di crescenti difficoltà in cui le energie parvero progressivamente esaurirsi di fronte al moltiplicarsi degli ostacoli e al cambiamento delle prospettive iniziali, fino ad arrivare ad uno stallo. E’ in questa prospettiva che nelle pagine di questo capitolo si intende analizzare il contributo di Fanfani alla definizione di alcune linee di fondo della politica estera italiana dopo la seconda guerra mondiale