La figura del cardinale Federico Cornaro è centrale nella vicenda progettuale ed esecutiva della cappella di S. Teresa in S. Maria della Vittoria. Le volontà celebrative della prestigiosa commessa al Bernini, registrate dalla letteratura più aggiornata, si saldano nel processo concettuale del sacello, con istanza rappresentative sia dell’antica famiglia veneziana, quanto dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, che nella chiesa sul Quirinale identificano un polo di irradiazione missionaria e di autoraffigurazione sulla scena di Roma barocca. Simbolismi sovrapposti, derivanti dalla tradizione veterotestamentaria dell’Ordine, dagli influssi del neo-misticismo post-riformato, e dalle coeve invenzioni linguistiche del Barocco romano, concorrono nella magistrale definizione berniniana di un’opera “cosmica”, allusiva di realtà celesti, qui ricostruita sinteticamente in base alla letteratura più nota, a nuova documentazione, e all’esegesi delle fonti mistico-letterarie di matrice teresiana e sanjuanista. L’identificazione del cuore significante del cantiere proprio nella “festa del cielo” messa in scena dalla squadra di Bernini nell’arcone d’ingresso si inserisce opportunamente nella tematica portante dei saggi del volume, intitolato alla “Festa delle Arti”.

Sturm, S. (2014). "Zelantissimo sempre verso le convenienze della Patria". Nuove osservazioni sugli intenti celebrativi della Cappella Cornaro. In R.S. Cazzato V. (a cura di), La Festa delle Arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant'anni di studi (pp. 412-419). Roma : Gangemi Editore.

"Zelantissimo sempre verso le convenienze della Patria". Nuove osservazioni sugli intenti celebrativi della Cappella Cornaro

STURM, SAVERIO
2014-01-01

Abstract

La figura del cardinale Federico Cornaro è centrale nella vicenda progettuale ed esecutiva della cappella di S. Teresa in S. Maria della Vittoria. Le volontà celebrative della prestigiosa commessa al Bernini, registrate dalla letteratura più aggiornata, si saldano nel processo concettuale del sacello, con istanza rappresentative sia dell’antica famiglia veneziana, quanto dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, che nella chiesa sul Quirinale identificano un polo di irradiazione missionaria e di autoraffigurazione sulla scena di Roma barocca. Simbolismi sovrapposti, derivanti dalla tradizione veterotestamentaria dell’Ordine, dagli influssi del neo-misticismo post-riformato, e dalle coeve invenzioni linguistiche del Barocco romano, concorrono nella magistrale definizione berniniana di un’opera “cosmica”, allusiva di realtà celesti, qui ricostruita sinteticamente in base alla letteratura più nota, a nuova documentazione, e all’esegesi delle fonti mistico-letterarie di matrice teresiana e sanjuanista. L’identificazione del cuore significante del cantiere proprio nella “festa del cielo” messa in scena dalla squadra di Bernini nell’arcone d’ingresso si inserisce opportunamente nella tematica portante dei saggi del volume, intitolato alla “Festa delle Arti”.
2014
978-88-492-2421-4
Sturm, S. (2014). "Zelantissimo sempre verso le convenienze della Patria". Nuove osservazioni sugli intenti celebrativi della Cappella Cornaro. In R.S. Cazzato V. (a cura di), La Festa delle Arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant'anni di studi (pp. 412-419). Roma : Gangemi Editore.
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